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L'intervista

Cresce l’edilizia green: “Sostenibilità e comfort, le case in legno valgono di più”

Angelo Marchetti, amministratore delegato della Marlegno di Bolgare, spiega i vantaggi di abitazioni costruite nel pieno rispetto dell'ambiente.

Durante il lockdown, milioni di persone hanno capito l’importanza dell’ambiente che ci circonda, da quello famigliare a quello naturale.

Soffermandoci su quest’ultimo, molti si sono resi conto che è l’essere umano a non dar pace alla natura, sfruttandola continuamente. Dispiace dirlo, ma l’isolamento durante la pandemia pare abbia permesso alla natura di rinascere.

L’uomo, quindi, avrà capito che bisogna sostenere e rispettare l’ambiente? Angelo Luigi Marchetti, amministratore delegato di Marlegno, azienda di Bolgare pluripremiata per aver valorizzato l’importanza dell’ecosostenibilità investendo sull’innovazione, afferma che: “È importante l’innovazione nell’edilizia. Gli altri settori, come quelli industriali, corrono molto velocemente, noi prendiamo spunto da loro per garantire alla nostra clientela un maggiore confort nel pieno rispetto dell’ambiente”.

Nonostante l’azienda stia attraversando una rivoluzione, si punta sempre su maggiore investimenti nell’innovazione o nella comunicazione in modo che più gente possa conoscere il gruppo Marlegno?

L’innovazione è l’oggetto e la comunicazione è imprescindibile per poter raggiungere un pubblico sempre più vasto; per questo negli ultimi anni si punta sempre più a una comunicazione efficace, in modo che l’informazione sia divulgata in maniera comprensibile diffondendo il messaggio più importante, cioè quello di sostenere l’ambiente.

Partendo da questo ultimo punto, quanto ci tengono i consumatori all’ecosostenibilità?

Negli ultimi anni, abbiamo notato che la clientela dà importanza all’ambiente naturale, ultimamente si nota soprattutto dalla differenza che è emersa durante la quarantena, penso che tutti noi ci siamo accorti di quanto l’uomo possa influire negativamente sull’ambiente, ma da un lato io sono soddisfatto grazie al mio lavoro, nel mio piccolo sto cercando di conservare la natura, e cerco anche di trasmettere il messaggio a più persone possibili.

Quindi supponiamo che anche lei viva in una casa di legno…

Sì certo, e posso definirmi appagato a seguito di questa mia scelta. Tralasciando tutti i servizi che offre una costruzione in legno, il clima a casa mia è confortevole in qualsiasi stagione dell’anno, grazie a sistemi di ventilazione meccanica che permettono il ricambio costante dell’aria negli ambienti interni. Anche l’isolamento acustico è efficace. Questi sono solo esempi, piccole cose, che in genere si sottovalutano, ma nella vita quotidiana possono creare disagi.

La sostenibilità ambientale è un input che vi ha aiutato a ottenere il successo?

Certo è un aspetto che viene considerato, al cliente interessa sapere che la propria abitazione ha un minore impatto sull’ambiente, quindi ha più valore. L’ecosostenibilità non è solo un “etichetta di vendita”, ma ci sono numeri che stabiliscono l’impatto di una costruzione sull’ambiente.

In Italia, pressochè tutti i giorni, si assiste a cedimenti strutturali all’interno delle abitazioni: quelle in legno quanto evitano questo rischio, soprattutto col passare degli anni e il maltempo? 

Parto col dire che bisogna costruire bene all’inizio, bisogna partire da una buona pianificazione che porti a ottimi risultati. Quando c’è una buona costruzione si può stare tranquilli: le costruzioni medievali del 1300 tuttora esistenti, dove ci sono stanze con solai interamente in legno, possono dimostrarlo. Inoltre con i servizi post vendita, garantiamo al cliente una cura continua della propria abitazione. Cerchiamo in poche parole di azzerare i rischi derivanti da alterazioni negative.

Qualità e prezzo sono due aspetti cari al cliente. 

La qualità nel costruire è il fattore principale, abbiamo diversi parametri per dimostrarlo al compratore, come possono esserlo i certificati. Il prezzo deve essere accessibile, adeguato al mercato, ha ragione, ma deve essere anche paragonato a prodotti simili. Dal mio punto di vista, non bisogna ragionare sul prezzo ma sul valore, soprattutto quando si parla di casa, ci sono da prendere in considerazione tutti i servizi che essa rappresenta.

Cosa ne pensa dell’Ecobonus al 110% promosso dal Ministero dello sviluppo economico? 

L’ecobonus lo definisco un booster, ovvero un grande acceleratore dell’economia. È un vantaggio importante per stimolare la crescita in questo settore, soprattutto in quello della ristrutturazione. Ritengo che valga la pena, se non ci sono vincoli architettonici, demolire e costruire. Si spera solo che lo Stato sia in grado di far fronte a queste misure.

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