Una valanga di voti riconferma il sindaco Stefano Vivi a Sorisole. Sostenuto da una colazione di centro destra con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, il primo cittadino confermato con oltre il 50% dei voti non svela i nomi della nuova giunta, ma non nasconde la sua soddisfazione.
“I cittadini hanno capito che lavoriamo sodo su tanti fronti senza tanti proclami” spiega Vivi che si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo una campagna elettorale che lo ha visto al centro di volantinaggi contro la sua amministrazione. “Non mi aspettavo questi attacchi, ma i cittadini hanno compreso che cosa era polemica e che cosa era politica, impegno e passione per il proprio paese”.
Che cosa farà nei prossimi cento giorni?
“La priorità per questo secondo mandato, ma è in continuità con il lavoro svolto finora, è l’allargamento di via Roccoli. La strada sulla quale si affacciano il polo scolastico di Sorisole, gli impianti sportivi e la stazione ecologica, oltre che essere un importante collegamento tra Sorisole e Petosino. Gli studi e i progetti sono già pronti, vedremo di accelerare i tempi”.
La sua rielezione si proietta in una fase non facile che è quella del post emergenza Covid. Come affronterà la crisi economica che si prospetta?
“Abbiamo già stanziato fondi per commercianti che sono stati penalizzati dal lockdown e abbiamo rimandato alcune scadenze per le imposte. Non mancheremo di essere di sostegno alle famiglie e imprese di Sorisole, nessuno sarà dimenticato o trascurato dalla mia amministrazione”.
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