Un allievo del centro Salesiano “Don Bosco” di Treviglio racconta un’esperienza vissuta insieme ad alcuni suoi compagni di classe: un sabato pomeriggio di luglio “alternativo”.
DON: “Ciao, come stai? Cosa fai di bello questo sabato?”
IO: Ecco, è il messaggio del don che sicuramente ha qualche proposta da farmi…
Magari chissà andiamo al mare. “Per ora niente, perché?”
DON: “Ti andrebbe di vivere una giornata un po’ particolare, alternativa? Caldo, sudore e compagnia sono assicurati. Beh, anche un po’ di lavoro”
IO: “Guarda, non lo so… per andare al mare sarei venuto volentieri, però così…
DON: “Dai, ne vale la pena, un sabato in amicizia a servizio degli altri”
IO: “Dai, mi hai convinto ci sono!”
Ecco: così mi sono trovato, sabato 11 luglio, a Varese insieme ad altri miei compagni di scuola per vivere una giornata veramente alternativa.
C’è da dire che, dopo il lungo stop imposto a causa della pandemia del Covid 19, la voglia di ritrovarsi insieme per fare qualcosa di bello per gli altri ha prevalso sul caldo e sul fatto di poter essere da qualche altra parte.
E così con tanto di asce, motoseghe e rastrelli ha preso via il nostro sabato alternativo al servizio dei poveri insieme al gruppo missionario degli “Amici del Sidamo”, che da anni si occupa dei più poveri dell’Etiopia con iniziative di volontariato e anche alcune spedizioni missionarie. Ogni tanto mettere da parte qualcosa di sé per fare spazio agli altri non può che farci bene!
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