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L'arresto

Ripreso Johnny Lo Zingaro: era evaso 10 giorni fa dal carcere di Sassari

Aveva approfittato di un permesso premio, non facendo più rientro nel penitenziario: la Polizia lo ha arrestato in Sardegna.

È finita la fuga di Johnny Lo Zingaro, ergastolano di 60 anni originario di Ponte San Pietro che era evaso il 6 settembre dal carcere di massima sicurezza di Sassari: è stato catturato dalla Polizia martedì 15 settembre, sempre in Sardegna dove nelle ultime ore si erano concentrate una serie di segnalazioni e avvistamenti.

Giuseppe Mastini, questo il suo vero nome, non aveva più fatto ritorno da un permesso premio e subito era scattata la caccia all'uomo nel Sassarese.

Un déjà-vu, perchè il 30 giugno 2017 era riuscito a sottrarsi alla detenzione, anche in quell'occasione godendo del regime di semilibertà, dal penitenziario di Fasano (Cuneo): dal luglio dello stesso anno, invece, si trovava in quello di Sassari.

Sulle spalle una lunga scia di sangue, iniziata alla fine degli anni Settanta: nel 1989 la condanna all'ergastolo, dopo che era stato identificato, ancora dopo un'evasione da un permesso premio, come responsabile di una serie di sparatorie, nelle quali morì una guardia giurata e rimase ferito un carabiniere, e del sequestro di Silvia Leonardi effettuati a Roma la notte del 23 marzo '87. Molti gli attribuiscono un ruolo anche nell'omicidio dello scrittore Pier Paolo Pasolini, per via di un’amicizia con Giuseppe Pelosi e con i due fratelli Borsellino, militanti neofascisti ed amici di Pelosi, che anni dopo lo accuseranno di aver partecipato al massacro.

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