“Noi abbiamo giocato alla lotteria? Il Psg la sua l’ha giocata in Champions League contro l’Atalanta”.
Nel concitato e infuocato post partita di Olympique Marsiglia-Paris Saint Germain il tecnico André Villas-Boas ha affondato il colpo, replicando al collega parigino Tuchel che lo aveva accusato di aver vinto fortunosamente la partita.
E quale tasto, se non quello della Champions League, poteva essere più dolente in casa Psg?
Un nervo scopertissimo per un club che nonostante gli investimenti miliardari ancora non è riuscito a sollevare la coppa dalle grandi orecchie, nell’ultima stagione sfumata all’atto finale contro il Bayern Monaco.
Per Villas-Boas lo snodo fondamentale della competizione è stato ai quarti di finale, contro l’Atalanta: i parigini, sotto 1-0 fino al 90′, erano riusciti a ribaltare incredibilmente il match nei minuti di recupero, con Marquinhos e Choupo-Moting. Poi era arrivato l’agile successo in semifinale contro il Lipsia, prima del ko contro la corazzata tedesca.
Strascichi e battibecchi da derby, ma che danno ancora una volta l’idea di come il calcio europeo abbia conosciuto e tenga d’occhio il fenomeno Atalanta.
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