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Verso il voto

Clusone, minoranze unite contro il centrodestra: sfida Luzzana-Morstabilini

Cinque anni dopo, con una sintesi dell'esperienza all'opposizione, nasce Clusone al Massimo: "Città ingessata, serve una svolta".

Il più grande tra i 13 Comuni al voto nella piccola tornata elettorale del 20-21 settembre, Clusone propone anche una delle sfide più interessanti per il peso che il territorio ricopre all’interno della Val Seriana e di tutta la Bergamasca.

Ai nastri di partenza della competizione due liste.

La prima (Centrodestra per Clusone – Antonella Luzzana Sindaco) è quella che rappresenta la continuità, con l’attuale vicesindaco Antonella Luzzana che prende il posto di Paolo Olini come candidato a primo cittadino: a sostenerla il centrodestra, con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia a fare fronte comune.

A sfidarla, invece, chi negli ultimi cinque anni è stato all’opposizione. Sotto la guida di Massimo Morstabilini, infatti, si è creata un’unica civica (Clusone al Massimo) che unisce idealmente le attuali minoranze che, tutte insieme, all’ultima tornata elettorale avevano raccolte oltre tremila preferenze contro le 1.800 circa del sindaco Olini.

“La nostra lista è nata in forte continuità con le ultime esperienze amministrative e con alcuni nuovi ingressi – spiega Antonella Luzzana – Una lista di centrodestra, con tre simboli chiari. La nostra idea di base è che per amministrare bisogna avere un bilancio sano: se c’è quello allora tutto, progetti e opere, diventa fattibile”.

Come tutte le amministrazioni in carica in primavera, anche quella clusonese è stata travolta dallo tsunami Coronavirus: “L’abbiamo affrontato in prima linea e siamo stati sempre presenti sul territorio. Il Centro Operativo Comunale è sempre rimasto arrivo, ci siamo trovati a prendere nell’immediato decisioni molto importanti. Il nostro mandato è stato prolungato di sei mesi, ma non ci siamo mai tirati indietro, con grande senso di responsabilità e dando la priorità alla salute dei nostri cittadini”.

Proprio da quell’esperienza è nato un piano autunnale da proporre in caso di un ritorno dei contagi: “Il Covid ha cambiato le nostre vite, ha riservato ancora maggiore attenzione al tema delle famiglie e del lavoro. L’emergenza sanitaria è una prova che abbiamo già affrontato, sappiamo come continuare a operare efficacemente anche in quelle condizioni, seguendo tutte le normative. Anche oggi siamo pronti e in stato d’allerta, perchè non dimentichiamoci che l’emergenza è stata prolungata fino a metà ottobre”.

Coronavirus che, inevitabilmente, ha anche ribaltato le priorità e fatto scivolare alcune opere che erano pronte a partire: “Pensiamo alle asfaltature o al rifacimento dei marciapiedi. Abbiamo già fissato la partenza della prima parte dei lavori per la realizzazione del parco del castello entro il 21 ottobre. Un’opera attesa, finanziata per 290mila euro con risorse del Comune e per 90mila da un fondo ministeriale. Ma in cantiere abbiamo ancora il parco Giovanelli, il rifacimento del collegio Angelo Maj, la torre dell’orologio con il suo meccanismo, una vera chicca del nostro territorio che anche gli stessi clusonesi conoscono poco e che vorremmo mettere a disposizione di tutti in vista di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023”.

Guardando indietro, però, Antonella Luzzana vede anche molti progetti portati a termine: “Credo che questa amministrazione sia riuscita a realizzare opere attese 40 anni, palazzetto, via San Lucio e centro sportivo per citarne qualcuna. Vorremmo però una Clusone ancora più a misura di famiglia, con servizi e anche serenità lavorativa. Ci piacerebbe anche risolvere il problema viabilità, ma non dipende solo da noi: serve un’azione di sistema che coinvolga tutta la Valle, superando logiche di campanile. Spero che i clusonesi ridiano fiducia a chi ha dimostrato di saper reggere l’impegno e realizzare progetti che hanno fatto la differenza sulla qualità di vita delle persone”.

Al centro del progetto Clusone al Massimo, invece, l’idea di rinnovamento che è chiara già dalla composizione del gruppo, differente per forza di cose da quello che perse cinque anni fa.

“La squadra nasce dal lavoro fatto tra i banchi della minoranza – spiega Morstabilini – Ci siamo trovati bene e abbiamo unito le forze. Crediamo che a Clusone ci sia bisogno di una rinfrescata, anche a livello di persone: da anni ci sono sempre i soliti volti nelle posizioni amministrative e il risultato è una città un po’ ingessata. Vogliamo essere la novità nelle persone ma anche nel modo col quale abbiamo intenzione di amministrare: cercheremo di ascoltare le necessità di tutti i cittadini e interpretarle al meglio”.

Tra le novità amministrative anche un occhio di riguardo per bandi e concorsi che possono mettere a disposizione dei Comuni risorse importanti, e spesso fondamentali, per la realizzazione dei progetti: “È una cosa che attualmente non viene fatta ed è un peccato. La nostra idea è quella di avere sempre idee pronte per poter intercettare questi finanziamenti”.

Tra i primi provvedimenti concreti da mettere in campo, Morstabilini cita la realizzazione di un grande parco pubblico: “I clusonesi ne sentono la mancanza e spesso recriminano di doversi recare nei paesi limitrofi. Abbiamo già individuato una zona prediletta, nell’area sottostante Palazzo Fogaccia”.

Nella trasformazione della città c’è la volontà di passare a una Clusone 2.0: “Sicuramente al centro storico serve una riqualificazione, un ammodernamento. Vogliamo riportare lo splendore e il lustro di un tempo, ma è un tema più ampio che coinvolge anche il settore del commercio, delle attività culturali, l’aspetto sociale della vivibilità del paese e delle sue piazze, la cura e la manutenzione del patrimonio”.

E ancora: “L’altro punto focale del sociale è quello legato al benessere delle famiglie. Clusone deve diventare una città per le famiglie, deve essere il punto di partenza per migliorare la qualità della vita di tutti. Siamo anche consapevoli che l’esperienza Covid ha cambiato tutto, che nulla è più come prima e che abbiamo ancora momenti difficili da affrontare. C’è tanto bisogno di fare comunità, ma siamo preparati ad affrontare anche una possibile seconda ondata. L’amministrazione dovrà essere vicina ai cittadini, per sostenerli in caso di perdita di lavoro: abbiamo pensato, ad esempio, a lavori socialmente utili da far svolgere a queste persone in cambio di un controvalore in buoni spesa da utilizzare nei negozi del territorio per l’acquisto di beni di prima necessità”.

Un ultimo pensiero, non in ordine di importanza, anche per la vocazione turistica clusonese: “Deve essere un settore trainante per noi – conclude Morstabilini – Abbiamo il chiostro Angelo Maj che deve essere recuperato e riportato al suo splendore perché è un gioiello architettonico del nostro territorio. Lì, magari con l’interessamento di un privato, ci vedremmo bene una struttura ricettiva, affiancata da spazi culturali e formativi”.

CLUSONE – TUTTI I CANDIDATI

Centrodestra per Clusone – Antonella Luzzana Sindaco
Candidato sindaco ANTONELLA LUZZANA
Consiglieri: Veronica Acerbis, Tiziano Mario Bosio, Nadia Fantoni, Elena Emilia Merelli, Paolo Olini,Marco Orlandi, Marcello Petrogalli, Mauro Pezzoli, Andrea Scandella, Marco Scandella, Giuseppe Trussardi, Sabina Zanchi.

Clusone al Massimo
Candidato sindaco MASSIMO MORSTABILINI
Consiglieri: Roberto Balduzzi, Marta Barcella, Luciano Bassanelli, Marco Brasi, Flavia Bigoni, Davide Calegari, Bruno Giudici, Michela Giudici, Michele Lazzaretti, Mattia Meringolo, Giuseppe Petrogalli, Alessandra Tonsi.

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