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Vademecum

Dopo 107 giorni torna a suonare la campanella: i nuovi gesti

Ecco le regole per poter ricominciare il nuovo anno in sicurezza

Il countdown è terminato. Il 14 settembre è ufficialmente iniziato con la ripresa della “macchina scuola”.

Si torna sui banchi dopo 107 giorni dal 22 febbraio, l’ultimo giorno in cui la campanella ha suonato in tutte le scuole di Bergamo. Centosette giorni senza contare ovviamente le classiche vacanze estive. Quel 22 febbraio era un sabato e ancora non si sapeva che la scuola di sarebbe radicalmente trasformata e che saremmo arrivati alla chiusura ufficiale dell’anno scolastico, l’8 giugno, tramite una didattica completamente nuova: a distanza con computer, webcam e lezioni telematiche.

Si inizia, a Bergamo e in provincia sono 150mila gli studenti, con una certa dose di paura e preoccupazione, sarebbe inutile e controproducente negarlo. Ma si ritorna, con “buona fortuna” sussurrati dai genitori ai figli, “ci proviamo” abbozzati nelle riunioni del personale docenti e “sarà bello rivedersi, però” nelle chat degli studenti.

Tutto è tornato alla classica (o forse un po’ meno classica) routine e così sarà anche per la scuola, sperando che si riesca davvero a far ripartire gli ingranaggi più complessi e difficili di una società. La scuola, forse è necessario ricordarlo a chi ha la memoria corta di quando era studente, è un organismo tutto suo, con le sue regole, i suoi ritmi e le sue specifiche. Un piccolo mondo dove convivono ogni giorno, a tutte le ore, per circa nove mesi più o meno continuativi, anche migliaia di persone con il proprio vissuto e realtà che non può non influenzare anche il mondo esterno.

Tutto gira attorno a quell’istituto dove si vivono gli anni più formativi della vita: da questo 14 settembre, quindi, vedremo veramente se quello è che è stato, con la sua tragedia, i suoi traumi e strappi, ce lo siamo davvero lasciato alle spalle.

Buona fortuna a tutti i docenti, i dirigenti scolastici, il personale ATA e amministrativo, a tutti i genitori, a tutte le famiglie e a tutti voi, studenti e studentesse, dal profondo del cuore.

Vi lasciamo con un piccolo vademecum con le regole per poter ricominciare il nuovo anno in sicurezza: se riscontrate problematiche e difficoltà, non esitate a contattarci per poter contribuire tutti quanti ad una ripresa costruttiva e sicura.

COSA SI DOVRÀ FARE A SCUOLA

L’utilizzo della mascherina è obbligatorio, tranne quando ci si trova in una situazione statica e durante le ore di educazione fisica. All’ingresso nell’edificio è obbligatorio per tutti la sanificazione. Si dovrà sempre igienizzare le superfici e gli strumenti comuni, come gessi e pennarelli con cui scrivere alla lavagna, cattedra e tastiera del computer: questo compito sarà prevalentemente affidato al singolo docente al cambio dell’ora. Vietato scambiarsi oggetti e materiale scolastico tra compagni, comprese penne, matite e libri, a meno che non siano stati preventivamente sanificato.
La gestione dei compiti e delle verifiche cartacee sarà gestita da scuola a scuola: verranno corrette a scuola o depositate in apposita busta che non potrà essere riaperta prima di 48 ore per la correzione da parte del docente. Anche alla consegna è obbligatoria la sanificazione delle mani.
È obbligatorio rispettare le indicazioni di entrata e di uscita indicate da parte della scuola e si dovrà utilizzare i servizi igienici più prossimi alla posizione dell’aula. Vietata l’interazione con le altri classi: l’intervallo si farà nella propria aula, così come la mensa per le scuole primarie.

LA FEBBRE PRIMA DI USCIRE DI CASA

È necessario provarsi la febbre tutte le volte prima di recarsi a scuola: è, infatti, obbligatorio rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.

MEZZI PUBBLICI

È obbligatorio indossare sempre la mascherina e mantenere la distanza di un metro nel limite del possibile.

AULA E REFERENTE COVID E TEST SIEROLOGICO

Ogni scuola avrà individuato un’aula in cui verranno isolati, temporaneamente, fino all’arrivo del genitore o del tutore indicato, i casi sospetti da Covid che dovranno essere segnalati dal corpo docente. Ogni istituto avrà anche un referente COVID che promuoverà azioni di informazione e sensibilizzazione rivolte al personale scolastico e alle famiglie sull’importanza di individuare precocemente eventuali segni/sintomi e comunicarli tempestivamente. Lo screening sierologico COVID19 per il personale scolastico, docente e non docente, attivo dal 24 agosto a è prorogato fino al 18 settembre.

MANCANO I SUPPLENTI

Dopo i numerosi e gravi errori nel calcolo del punteggio nelle Graduatorie Provinciali delle Supplenze (GPS) degli aspiranti docenti che desiderano insegnare a Bergamo e provincia, circa 15 mila, il 9 settembre è stato pubblicato sul sito dell’Ufficio Scolastico Provinciale il calendario delle convocazioni del personale docente di Primaria comune e Sostegno, Infanzia sostegno, – Scuola Secondaria di I e II grado sostegno e posto comune.
Da quest’anno la nomina non avverrà più in presenza, ma online, e il personale docente ha dovuto esprimere la propria preferenza sul portale SIGECO: il termine ultimo per la compilazione delle scelte è slittato a domenica 13 settembre alle ore 15. L’anno scolastico, perciò, inizierà con delle cattedre vacanti che verranno riempite a scuola già avviata. Preoccupa la mancanza di insegnati di sostegno.

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