Si finge un turista, in realtà è un ricercato con diverse false identità. Nella serata di sabato 11 settembre, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Tenenza di Zingonia hanno arrestato un cittadino nordafricano a carico del quale pendeva un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Bergamo nel 2018.
L’uomo, un 41enne marocchino, pluripregiudicato senza fissa dimora, è stato notato all’interno di una barberia e alla vista dei militari ha mostrato una certa apprensione, tentando di allontanarsi dal posto.
Insospettitisi dal suo atteggiamento, i carabinieri hanno deciso di procedere al controllo, identificando l’uomo con un documento spagnolo. Il fermato è diventato sempre più nervoso, tanto da convincere i carabinieri che non fosse un turista: un’ipotesi confermata dalla totale assenza di riscontri dal controllo alla banca dati in uso alle Forze di Polizia.
Accompagnato al comando della compagnia dei carabinieri di Treviglio per un’ulteriore ed approfondita verifica foto-dattiloscopica circa l’identità sul documento, sono emerse svariate ed asserite identità tra cui, con una di esse, la pendenza a suo carico di un provvedimento di cumulo pena, complessivamente pari a poco meno di 12 anni di detenzione emesso dall’Autorità Giudiziaria.
Dopo le formalità di rito è stato accompagnato in carcere a Bergamo.
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