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Ciclismo

Giro d’Italia Under 23, terzo posto finale per il bergamasco Kevin Colleoni

A distanza di nove anni dal successo di Mattia Cattaneo, un ciclista bergamasco torna sul podio del Giro d'Italia Under 23.

Si tratta di Kevin Colleoni che, al termine di una stregua difesa messa in atto durante l’ultima frazione, ha chiuso la corsa rosa in terza posizione con 5’54” di ritardo da Thomas Pidcock.

Scattato dall’Aprica apparentemente sicuro del buon risultato, il 20enne di Calusco d’Adda è stato messo a dura prova dagli attacchi dello scatenato Henri Vandenabeele, in grado di scalzarlo dalla piazza d’onore conclusiva.

Le strade che lo scorso anno videro sbocciare il talento del portacolori della Biesse Arvedi Premac hanno infiammato la competizione grazie all’attacco di Antonio Tiberi e Davide Baldaccini (Team Colpack-Ballan) lungo il Gran Premio della Montagna di Carona.

In grado di guadagnare oltre un minuto sul gruppo dei migliori, il duo in forza alla squadra di Almè si sono dovuti arrendere lungo le irte pendenze del Mortirolo che hanno costretto il 22enne di San Giovanni Bianco ad alzare bandiera bianca e a Filippo Conca (Biesse Arvedi Premac) di evadere dal plotone e raggiungere in testa Tiberi.

La salita che nel 1994 consacrò Marco Pantani ha messo però le ali a Vandenabeele che, nel tentativo di ribaltare la situazione, ha rotto il drappello dei migliori raggiungendo i fuggitivi e rimanendo in compagnia soltanto del leader della competizione.

Inseguiti da un redivivo Samuele Zoccarato (Team Colpack-Ballan), il britannico della Trinity e il belga della Lotto Soudal Development Team hanno affrontato assieme i 17 chilometri finali di ascesa guadagnando sui diretti avversari e giocandosi la vittoria parziale allo sprint.

Come già avvenuto nei precedenti arrivi in salita, Pidckock non ha lasciato scampo a Vandenabeele portando a tre il numero di affermazioni nella kermesse e distanziando di 1’20” Zoccarato e di 4’16” Colleoni.

Nonostante le immani fatiche affrontate durante la giornata conclusiva, il futuro corridore dell’Androni Sidermec si conferma uno dei migliori prospetti del movimento azzurro, da tempo alla ricerca dell’erede di Vincenzo Nibali.

Fra i possibili contendi a ricoprire quel ruolo vanno segnalati anche i nomi di Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli) e Filippo Conca che hanno completato la top five dell’importante corsa a tappe.

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