• Abbonati
Sabato notte

Giovane rapinato fuori dal luna park: cellulare ritrovato grazie a un’app

Arrestato un 20enne e denunciato un 17enne, magrebini, che avrebbero aggredito un 18enne per derubarlo

Anche la tecnologia può aiutare le forze dell’ordine a risolvere rapine. Come è successo nella notte tra sabato e domenica fuori dal luna park allestito al piazzale della Celadina a Bergamo per la festa di Sant’Alessandro.

Era da poco passata la mezzanotte quando un 18enne bergamasco era seduto su una panchina a bere birra insieme ad alcuni amici. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, un gruppo di giovani di origine magrebina si è avvicinato ai ragazzi e ha chiesto loro di poter bere dalle loro bottiglie.

Al rifiuto degli italiani, gli stranieri hanno alzato la voce e ne è scaturito un acceso litigio. Parole grosse e qualche spintone, fino all’intervento di alcuni passanti che hanno placato gli animi.

Ma solo per poco, perchè tre dei magrebini si sono avvicinati a uno dei ragazzi, un 18enne della zona. Dopo averlo stretto in un angolo e averlo immobilizzato, gli hanno sfilato il telefono cellulare che aveva in tasca. Prima di andarsene, a bordo di un’auto scura, l’ultima invettiva: “Non lo vedi più perchè lo vendiamo”.

Un amico della vittima ha chiamato il 112 e sul posto è arrivata una volante della polizia. Nel frattempo, grazie a un altro smartphone e a un’applicazione che permette di ritrovare un telefono smarrito, gli agenti hanno scoperto che si trovava nelle vicinanze.

I poliziotti, una volta raccolte la descrizione dell’auto e quella dei tre, hanno avviato le ricerche. L’auto è stata individuata e fermata in via Dante Alighieri a Seriate. A bordo si trovavano solo due dei rapinatori e con loro c’era una ragazza, risultata estranea alla vicenda.

Con la stessa applicazione, è stato ritrovato anche il cellulare sottratto dopo che ha iniziato a suonare. Era stato nascosto sotto un sedile della vettura.

Uno dei due, un 20enne, ritenuto responsabile della rapina, è stato arrestato e su disposizione del pm Carmen Santoro è stato richiuso in una cella del carcere di via Gleno. Il suo amico, di 17 anni, e con un ruolo più marginale nella vicenda, è stato denunciato a piede libero. Sono ancora in corso le ricerche del terzo del gruppo.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
b1 angeloni
L'assessore angeloni
Il campo Covid al cimitero di Bergamo, Angeloni: “In 4 mesi le sepolture di 2 anni”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI