• Abbonati
La storia

Gaia, da Clusone agli Usa: i viaggi studio all’estero in tempi di Covid

La storia di Gaia Scandella, 17 anni, che inizia la scuola negli States con la voglia di 'ripartire' per costruire il proprio futuro

Rientro a scuola. Dopo mesi di lockdown, di polemiche e di insicurezze inizia un anno scolastico diverso da tutti i precedenti: la scuola post Covid, quella con misure igienico-sanitarie rigorose, senza abbracci, ma con la consapevolezza che non si possa “ripartire davvero” se non si riparte dall’istruzione.

La pensano così anche i tanti studenti italiani di quarta superiore che, nonostante la pandemia, non hanno rinunciato al proprio sogno, hanno scelto di partire e stanno iniziando in questi giorni la scuola in un paese fuori dall’Italia. A garantire un soggiorno studio in sicurezza YouAbroad, da oltre 10 anni punto di riferimento per i tanti ragazzi (dai 14 ai 18 anni) che scelgono di studiare in una scuola superiore estera per un trimestre, un semestre o un intero anno.

Tra questi c’è anche Gaia Scandella, 17 anni, di Bergamo, iscritta al Liceo Scientifico Andrea Fantoni di Clusone, che quest’anno frequenta la quarta superiore alla Nixa High School, Missouri (US).

“Studiare in America è il mio sogno da quando facevo la terza media – racconta Gaia -. Mio padre mi ha sempre sostenuto, consapevole di quanto questa esperienza sia importante a livello formativo, scolastico ma anche personale. Mia mamma era più preoccupata, avrebbe preferito un paese europeo più vicino ma la mia famiglia ospitante, con la quale YouAbroad ci ha messo in contatto fin da febbraio, è diventata una seconda famiglia per tutti noi e quindi abbiamo optato per gli USA”.

YouAbroad si è occupata dei vari aspetti legati alle restrizioni e alle normative. “Ho iniziato la scuola già in agosto, qui è tutto molto ben organizzata in termini di norme di sicurezza anti-Covid19 – spiega la giovane bergamasca -. Siamo tutti i giorni in presenza ma con mascherina e distanziamento, per il pranzo ci sono tre turni e tra un turno e l’altro sanificano l’ambiente, c’è una segnaletica da seguire per facilitare il distanziamento sociale. Le regole sono ferree e vengono rispettate. Se qualcuno si sente male viene immediatamente messo in quarantena, ma siamo stati dotati di strumenti digitali per seguire le lezioni da casa. Qui in America non c’è la fobia del virus, forse perché, a differenza di chi, come noi di Bergamo, ha vissuto mesi tragici, fortunatamente a Nixa la situazione è più tranquilla. Fuori dalla scuola e per strada non tutti indossano la mascherina”.

“Nonostante la situazione internazionale attuale, sono sempre di più le famiglie che si rivolgono a noi per organizzare l’anno di studio all’estero dei propri figli, riconoscendo il valore inestimabile di questa esperienza, soprattutto in termini di crescita personale e accademica – aggiunge Tommaso Lodolini, fondatore di YouAbroad -. La possibilità di studiare in una High School all’estero, di apprendere una nuova lingua, di crearsi un network internazionale destinato a durare per sempre, nonché lo sviluppo di competenze trasversali indispensabili per il futuro accademico e professionale, sono solo alcune delle motivazioni che, anche in tempo di Covid, spingono le famiglie ad investire sul futuro dei propri figli. Negli scorsi mesi – prosegue – abbiamo scelto di mantenere attivi solo i programmi che garantissero una totale sicurezza, ne abbiamo cancellati la maggior parte, anche in Paesi e Stati dove gli italiani sarebbero stati ammessi. Per noi è stato un grave peso economico anche perché abbiamo scelto di rimborsare tutte le famiglie degli studenti il cui programma è stato annullato, integralmente, senza imporre voucher, ma l’abbiamo fatto nella consapevolezza che fosse la scelta corretta verso tutte le persone che ci avevano scelto senza indugi. Da sempre – conclude – le nostre priorità sono il benessere degli studenti e la gestione impeccabile del programma all’estero. Un sogno che, ogni anno, diventa un progetto di vita per molti studenti”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI