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La replica

Ponte San Pietro, il sindaco Zirafa: “Ecco perché i seggi elettorali resteranno a scuola”

Marzio Zirafa, sindaco di Ponte San Pietro replica al consigliere Jacopo Masper: "Non vi sono al momento soluzioni alternative idonee all'utilizzo dei locali delle scuole, già individuati da sempre quali seggi elettorali"

Marzio Zirafa, sindaco di Ponte San Pietro, risponde alla richiesta/proposta del consigliere di minoranza Masper di trovare locali alternativi alle aule scolastiche per le prossime elezioni del 20 e 21 settembre.

La proposta/richiesta avanzata dal consigliere Masper tocca un tema da noi già affrontato ed analizzato alcune settimane fa in uno dei tanti incontri avuti con la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ponte San Pietro, per definire le modalità per un rientro a scuola dei nostri studenti in tutta sicurezza.

Consci del disagio che queste elezioni avrebbero comportato per tutti, scuola, insegnanti, studenti e famiglie, abbiamo approfondito la questione interloquendo con i diversi attori coinvolti quali:
– ufficio elettorale ed ufficio tecnico comunali che si stanno occupando del regolare allestimento dei seggi;
– Prefettura di Bergamo;
– Ministero dell’Interno con le sue circolari recentemente emesse circa il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali.

Già lo sapevamo ma, dopo tutti gli approfondimenti fatti con i soggetti sopracitati, abbiamo avuto la riconferma che i locali alternativi alle aule scolastiche devono avere gli stessi requisiti e medesime condizioni di sicurezza e accesso dei seggi tuttora presenti nelle scuole, cioé essi devono essere locali indipendenti con unico accesso che possa essere chiuso e sigillato dal Presidente di Seggio.

A titolo di esempio, la palestra di Locate potrebbe ospitare al massimo una sezione elettorale, così come ogni altra palestra comunale; lo stesso principio vale anche per l’unica sala presente presso il Centro “La proposta” a Briolo e per la struttura Ufo in zona Villaggio Santa Maria. L’unico locale potenzialmente utilizzabile sarebbe l’Ufino a Locate, che però non possiede la metratura necessaria a consentire l’allestimento del seggio.

Per quanto attiene alla possibile allocazione dei seggi elettorali presso gli oratori parrocchiali, come proposto nelle ultime settimane da alcuni sindaci per ovviare al problema dell’interruzione delle lezioni, si evidenzia che la stessa non può ritenersi conforme alle indicazioni di cui alla circolare ministeriale n. 164/1994 del 20 giugno 1994 che vieta lo svolgimento delle elezioni nei luoghi destinati al culto e nelle rispettive pertinenze, come altresì riconfermato nella circolare n. 39/2020 della Prefettura di Bergamo in data 18.08.2020.

Alla luce di tutte queste considerazioni e viste le caratteristiche strutturali ed impiantistiche che rendono idoneo un locale per poterlo adibire a seggio elettorale nel rispetto delle indicazioni ministeriali, nonché il numero considerevole delle sezioni elettorali del Comune (9 oltre il Policlinico San Pietro), non vi sono al momento soluzioni alternative idonee all’utilizzo dei locali delle scuole, già individuati da sempre quali seggi elettorali.

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