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Bergamo

“Troppo degrado alla fermata Teb di Borgo Palazzo”: esposto dei residenti

La lettera inoltrata alla società Tramvie Elettriche Bergamasche S.p.A, al Comune di Bergamo e alle forze dell'ordine: "Situazione intollerabile"

Episodi di spaccio e degrado. E ancora urla, schiamazzi, litigi, lanci di bottiglie. “Sono purtroppo episodi quotidiani”. Luca Caccia e Raffaella Paiola, residenti in via Giacomo Cristofoli a Bergamo, hanno inviato una lettera all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine e alla società Teb (Tramvie Elettriche Bergamasche S.p.A) per segnalare quella che definiscono una situazione “intollerabile” all’interno e nelle vicinanze della fermata/stazione della Teb di Borgo Palazzo e lungo la pista ciclabile dietro la fermata.

La lettera

“Da mesi sempre più persone (senzatetto, clandestini, tossicodipendenti, ecc) passano la notte lungo la banchina, dormendo in giacigli di fortuna sotto le pensiline o sotto le scalinate, creando sempre maggiori disagi a chi deve transitare nei paraggi e, soprattutto, a chi come i sottoscritti hanno la propria abitazione che affaccia e confina con la fermata in questione.

Come è facilmente comprensibile, questo comporta, in particolare nel periodo estivo, un costante disturbo del sonno quando non l’impossibilità di dormire. Per non parlare, come ovvio, degli avanzi dei bivacchi notturni lasciati sulla banchine e nei dintorni, cocci di vetro e bottiglie, sporcizia, siringhe, e via dicendo. Chi dorme lì, inoltre, non ha la disponibilità di bagni e, pertanto, utilizza ogni angolo per soddisfare i propri bisogni, con evidenti problemi di igiene e pulizia oltre che con un forte rischio d’insorgenza di malattie.

La parte della stazione appena menzionata, peraltro, è lasciata dai gestori della linea completamente priva di manutenzione e interventi di pulizia, nonostante nostre periodiche segnalazioni e richiesta di intervento a Teb S.p.A.

Abbiamo più volte proceduto di persona e a nostre spese a ripulire il terreno dalla sporcizia e dalle erbe infestanti, ma ora riteniamo doveroso che vi provveda chi è tenuto, ai sensi di legge, a manutenere l’area.

E ancora, è palese come la fermata di Borgo Palazzo sia divenuto un luogo di ‘incontro’, anche
diurno, per chi spaccia e chi fa uso di sostanze stupefacenti. Non è infrequente imbattersi in
persone intente nell’iniettarsi la propria dose sulle scale che portano ai treni. Ovviamente, i resti del materiale utilizzato (siringhe, soprattutto) restano in loco…

A parte il decoro e la pulizia generale che diviene complicata, è palese come – anche in tempo di
Covid-19 – l’assenza di controlli e la scarsa manutenzione infici la tranquillità e vada a minare la salute di quegli utenti che devono transitare dalla fermata per necessità e dei residenti, come i sottoscritti, costretti a convivere (letteralmente a distanza di pochi metri) con tutto quanto descritto.

A nulla sono valse sino ad ora le richieste di intervento effettuate più volte alle forze dell’ordine, tramite chiamate al 112 in occasione di situazioni di particolari gravità.

Sinceramente provati e preoccupati dalla situazione descritta e convinti che si tratti di una questione centrale in tema di sicurezza urbana, chiediamo alle istituzioni e agli enti in indirizzo – in quanto competenti al mantenimento della sicurezza, all’igiene e alla legalità nonché a garantire il rispetto del Regolamento di Polizia Urbana – di compiere gli accertamenti demandati istituzionalmente ai sensi delle leggi e di intervenire con tempestività, ciascuno con gli strumenti a propria disposizione, per porre rimedio e realizzare gli opportuni interventi”.

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