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Il caso

Libertà di stampa: bufera sul vicesindaco di Sanremo che minaccia un giornalista di Riviera 24

Il vicesindaco di Sanremo, avvocato Alessandro Sindoni, minaccia un giovane cronista Jacopo Gugliotta di Riviera 24 perché non scriva un articolo. ""Non t’azzardare, io ti mangio la casa. Non ti far mangiare la casa perché io vivo di quello" ha detto il vicesindaco al giornalista.

La condanna è unanime e giunge da tutto l’arco politico, dall’Anpi e dall’Ordine dei Giornalisti della Liguria ed è rivolta all’avvocato Alessandro Sindoni, vicesindaco di Sanremo, che lo scorso 19 agosto ha minacciato il giornalista di Riviera 24 Jacopo Gugliotta.

I FATTI

Jacopo Gugliotta si recato a Palazzo Bellevue, sede del Municipio di Sanremo per cercare di capire che cosa fosse accaduto nella sede comunale. Il vicesindaco avvocato Alessandro Sindoni, al termine di una discussione in merito alla nomina di un dirigente comunale avrebbe scagliato un pugno sul tavolo del segretario comunale di Sanremo. Una notizia da verificare che da bravo giornalista Gugliotta fa. Un fatto gravissimo all’interno dell’amministrazione comunale che va raccontato ai cittadini che sono anche elettori dei loro rappresentanti nelle istituzioni.

Se non fosse che Jacopo Gugliotta, uscito da Palazzo Bellevue, nel parcheggio riservato ai dipendenti e ai consiglieri incontra il vicesindaco Alessandro Sindoni.
Il giornalista si avvicina a Sindoni e lo informa dell’articolo che sta per scrivere e che lo riguarda in prima persona per avere anche la sua versione dei fatti e un commento.

Sidoni si adira e chiede al giornalista la fonte. “A questo punto mi devi dire chi te l’ha detto” ripete il vicesindaco. Da uomo di Legge, essendo avvocato, il vicesindaco sa bene che le fonti per un giornalista sono tutelate dal segreto professionale. Poi non ottenendo ciò che vuole, nega che ci sia mai stato un pugno lanciato sulla scrivania del segretario comunale. Quindi inizia a mettere in bocca al giornalista frasi mai pronunciate, per arrivare a una minaccia gravissima: “Non t’azzardare, io ti mangio la casa”. Gugliotta gli dice: “Non minacciare”, ma il vicesindaco replica: “Io lo faccio, io ti mangio la casa”. “Sei un ragazzo giovane, bravo, preparato – aggiunge –. Non ti far mangiare la casa perché io vivo di quello”.

Parole pesantissime pronunciate un uomo che riveste un ruolo pubblico e che da professionista sa benissimo che non può abusare della propria qualifica.

Riviera 24 apre un confronto in redazione e alla fine decide di dare la notizia delle minacce rivolte al proprio cronista. “Non volevamo sembrare vittime del potere: non ci piace piangerci addosso e questo episodio non cambierà in nulla il nostro modo di lavorare. Anzi, ci ha reso più forti perché ancora più consapevoli della delicatezza e dell’importanza che il giornalismo ricopre.

Riviera 24 dà la notizia del vicesindaco Sindoni che ha scagliato un pugno contro la scrivania del segretario comunale e della minacce ricolte al cronista Gugliotta.

LA CONDANNA DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI

“A Sanremo il vicesindaco è stato denunciato per essersi rivolto con parole e toni intimidatori ad un cronista di Riviera 24 che stava svolgendo il suo lavoro.  Dell’episodio si occuperà ora la magistratura. L’Ordine dei Giornalisti della Liguria esprime sconcerto e considera grave quanto accaduto. Nel manifestare solidarietà al collega, l’ordine dei Giornalisti della Liguria rileva come si susseguano episodi di intolleranza e intimidazione da parte di alcuni che esercitano pubblici poteri i quali non tollerano il ruolo dei cronisti impegnati a garantire, senza condizionamenti, una corretta informazione al servizio dell’opinione pubblica. L’Ordine dei Giornalisti della Liguria conferma su questo versante il suo impegno a tutela dei colleghi e del pieno esercizio di cronaca sancito dalla Carta Costituzionale”.

LA CONDANNA DEI PARTITI POLITICI

Le minacce al giornalista di Riviera 24 trovano la dura condanna al sindaco di Sanremo e la piena solidarietà al giornalista Gugliotta. Anpi Sanremo, Rifondazione Comunista e Fratelli d’Italia intervengono condannando le minacce del vicesindaco. Il M5S arriva a chiedere le dimissioni del vicesindaco Sindoni.

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