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Il 26 agosto

La Fiera di Sant’Alessandro trasloca in Piazzale Alpini: tutti gli eventi

Data l’indisponibilità del polo fieristico, la manifestazione torna in centro città. La fiera sarà a ingresso libero e gratuito, aperta al pubblico dalle 9 alle 22

In occasione della solennità di Sant’Alessandro, patrono della città di Bergamo, il 26 agosto il Piazzale degli Alpini si trasforma nella vetrina più variegata della filiera agroalimentare, grazie a un’edizione speciale della Fiera di Sant’Alessandro (FdSA).

La manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova ed Ente Fiera Promoberg – con il sostegno della Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo, e partner Banco Bpm Credito Bergamasco, Ubi Banca, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Bergamo – da decenni è un appuntamento di riferimento a livello regionale per il settore primario.

Data l’indisponibilità del polo fieristico, la manifestazione torna in centro città, così come accadeva già dodici secoli fa, quando il mondo contadino si ritrovava per festeggiare e onorare l’amato santo patrono. La fiera sarà a ingresso libero e gratuito, aperta al pubblico dalle 9 alle 22. Alle 9.30 il momento istituzionale con gli interventi delle autorità cittadine e regionali e il tradizionale taglio del nastro.

In occasione dell’inaugurazione, Quilt Italia (associazione italiana di patchwork, quilting, lavori d’ago e affini), donerà a Promoberg e Fiera Bergamo, e idealmente a tutti i bergamaschi, un patchwork tricolore realizzato dalle associate in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il tricolore è costituito da tre quilt, ciascuno di 162 centimetri di larghezza e 265 centimetri di altezza.

“Il tricolore – spiega Patrizia Girlanda, presidente di Quilt Italia – porterà il nostro fraterno abbraccio a Bergamo, territorio così duramente colpito dal Covid, e rappresenta il nostro omaggio a tutte le vittime della pandemia”.

Per ottemperare alle norme anti Covid, la FdSA avrà quattro varchi e ampi spazi di transito con percorsi separati per l’entrata e l’uscita. L‘afflusso del pubblico (che dovrà indossare la mascherina) sarà costantemente monitorato in modo da assicurare il necessario distanziamento tra le persone. Agli ingressi, presso tutti gli espositori e in numerosi punti del piazzale saranno disponibili colonnine igienizzanti per le mani.

Gli organizzatori sono certi che i tanti appassionati che da sempre partecipano alla manifestazione, soprattutto quest’anno sapranno farlo con il massimo senso di responsabilità, a tutela della propria e dell’altrui salute. Un centinaio le realtà (imprese, associazioni, istituzioni ed enti) distribuite en plein air sui settemila metri quadrati a disposizione.

Pur in formato smart e small, sono come sempre numerose le iniziative collaterali in programma, per coinvolgere a far conoscere al pubblico (in particolare alle nuove generazioni) i tanti aspetti che fanno del nostro settore primario un’eccellenza italiana (e bergamasca) nel mondo. Citiamo l’area della fiera dedicata ai servizi della multifunzionalità dell’agricoltura, nella quale saranno realizzati coinvolgenti laboratori didattici dedicati ai più piccoli da parte di alcune fattorie didattiche della Bergamasca iscritte all’albo Regionale (La Merletta, Il Pitone e Cascina Pezzoli).

Degustazioni guidate e laboratori di cucina per grandi e piccini permetteranno la scoperta delle risorse del mondo rurale e delle eccellenze agroalimentari del territorio: in linea con le normative anti Covid, gli interessati dovranno iscriversi in loco per poi poter partecipare (presenze contingentate) in sicurezza. Grazie a Chef e Associazioni (come Coldiretti, in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi e Confagricoltura) il pubblico sarà coinvolto attivamente con imperdibili showcooking.

Fiera di Sant'Alessandro
La locandina dell'evento

Anche l’area allestita da Coldiretti avrà tra i suoi protagonisti alcune fattorie didattiche con le quali scoprire ad esempio il meraviglioso mondo delle api e dei cereali (con prove di molitura). Infine, presso lo stand dell’Ortomercato di Bergamo saranno allestiti diversi laboratori didattici per l’affascinante scoperta dei frutti e degli ortaggi quali alimenti importanti per la buona qualità della vita. Un mondo di colori e profumi coinvolgerà i bambini in pratici laboratori di cucina e simpatici giochi a quiz con protagonista il mondo dell’agricoltura.

Sempre per i più piccoli, a cura della Macelleria Mangili di Paladina sarà messa in scena un’animazione per far conoscere gli animali da fattoria; tramite un agrigonfiabile a forma di “mucca” sarà inoltre simulato l’importante lavoro di mungitura grazie al quale atteniamo il prezioso alimento che riconosce alla nostra Provincia eccellenze nell’ambito del settore lattiero caseario.

Alla Fiera di Sant’Alessandro si potrà inoltre vivere in prima persona un emozionante viaggio a ritroso nel tempo. Grazie infatti al Comitato di Bergamo della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (FITP) e a diversi gruppi folkloristici del nostro territorio – Gruppo Folklorico Orobico (Bergamo), il Gruppo folkloristico I Gioppini (Bergamo), il Gruppo folkloristico Arlecchino (dal 1949) (Sorisole) Giopì e Margì, maschere ducali del Ducato di Piazza Pontida (Bergamo), Gruppo folkloristico Arlecchino bergamasco Le Taissine (Gorno) e La Compagnia del Re Gnocco (Mapello) – il pubblico si troverà immerso nelle atmosfere dei secoli passati, per festeggiare il santo patrono cittadino insieme agli operatori del mondo contadino.

Giuseppe Epinati, Amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova, ringrazia Promoberg per lo straordinario lavoro fatto in condizioni molto difficili, rimarcando che “l’ottima sinergia con l’ente ha consentito l’ingresso gratuito e di individuare e allestire la manifestazione al Piazzale degli Alpini, una location rimessa a nuovo e perfetta per dare la meritata visibilità alla filiera agroalimentare, un’eccellenza del nostro Paese e del nostro territorio. La fiera in centro rappresenta inoltre una bella occasione anche per chi non è mai venuto in Fiera di conoscere le tante peculiarità del settore primario”.

“Pur in formato small e smart – spiega Fabio Sannino, Presidente di Promoberg – la Fiera di Sant’Alessandro 2020 ha il merito di dare spazio e voce in un momento a dir poco complicato a una filiera che da sempre deve confrontarsi con gli imprevisti; inoltre diamo continuità ad un percorso condiviso dalla filiera agroalimentare, dalle istituzioni, dagli enti e dalle associazioni di categoria, con ricadute molto positive per tutto il settore primario. Abbiamo fatto il massimo anche per garantire la tutela sanitaria a imprese e appassionati. Confidando nel bel tempo, la FdSA è una bella occasione per tante famiglie di passare una giornata insieme ai protagonisti dell’agroalimentare”.

“Il covid19 non ha impedito alla Fiera di Sant’Alessandro di proseguire la sua tradizione millenaria in città – evidenzia Giorgio Gori, sindaco di Bergamo -. Una manifestazione identitaria per noi bergamaschi, che nel 2020 approfitta dell’assenza della Fiera di via Lunga e torna nel centro di Bergamo, a pochi passi da quel prato di S.Alessandro che l’ha vista nascere. Scenario di questa edizione sarà la piazza degli Alpini, riqualificata nei mesi scorsi dall’amministrazione anche proprio perché potesse rappresentare uno spazio duttile nella città: è la piazza più grande della città, ora ed è stata immaginata per ospitare manifestazioni e iniziative come questa, che si inseriscono in modo armonico nel nuovo spazio urbano, permettendo di cucire la zona della stazione ferroviaria al centro città. Vorrei ringraziare inoltre tutti coloro che lavorano nell’ambito del polo fieristico di Bergamo: il 2020 è un anno orribile per questo settore e spero che la fiera di Sant’Alessandro rappresenti un momento simbolico di rinascita e di ripartenza.”

“La festa di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo – sottolinea Gianfranco Gafforelli, presidente della Provincia-, la cui ricorrenza cade nel periodo dell’anno in cui terminano le vacanze estive e siamo tutti chiamati a trovare un nuovo slancio per riprendere a pieno ritmo il nostro lavoro, è un momento di riflessione e di coinvolgimento importante per l’intera comunità. Quest’anno, forza maggiore il Covid, la Fiera si sposta al centro della città, dove tanti secoli fa il mondo dei contadini si dava appuntamento per festeggiare il Santo Patrono. Il fervore dei bergamaschi per il loro patrono è sempre rimasto ancorato alle radici, e, a nome della Provincia, voglio unirmi ai bergamaschi nel festeggiamento di Sant’Alessandro con l’augurio di avere la forza d’animo che ci caratterizza per poter superare ogni possibile difficoltà”.

Il ritorno dell’evento dedicato alla filiera agroalimentare in centro città consentirà al pubblico di poter utilizzare comodamente i mezzi alternativi all’automobile. Il Piazzale degli Alpini è infatti ottimamente servito dal trasporto pubblico locale (Atb) e si trova a due passi dalla stazione dei treni, delle autolinee e del tram della Teb.

La Fiera di Sant’Alessandro avrà un’importante prosecuzione il 5 e 6 settembre 2020, quando a Zanica, presso il centro ippico “La Rosa Bianca” in via Crema 18/A, andrà in scena l’attesa ottava edizione del Concorso internazionale riservato ai cavalli purosangue arabi (categoria B E.c.a.h.o). La competizione (non aperta al pubblico per ottemperare alle normative anti Covid) vede la partecipazione di numerosi proprietari stranieri (in particolare della penisola araba) grazie ai quali in pochi anni è diventato un appuntamento tra i più significativi del suo genere, proiettando Bergamo su scala internazionale.

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