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I programmi

Pietro Mennea, PresaDiretta o Battiti Live? La tv del 24 agosto

Ecco il palinsesto delle reti televisive per la prima serata di lunedì 24 agosto

Per la prima serata in tv, lunedì 24 agosto su RaiUno alle 21.25 andrà in onda la fiction “Pietro Mennea – La freccia del Sud”, per la regia di Ricky Tognazzi, con Michele Riondino, nei panni del velocista di Barletta e Luca Barbareschi in quelli del suo storico allenatore Carlo Vittori.

Olimpiadi di Mosca, 1980. Pietro Mennea è ai blocchi di partenza. In un attimo, tutta la vita gli scorre davanti, fin da quando a Barletta. Pietro va a scuola e aiuta il padre Salvatore, e corre già più veloce di tutti. Quando vede in Tv Tommie Smith alzare al cielo il pugno chiuso sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi del ‘68, il suo destino è ormai segnato.
Nel cast anche Saadet Aksoy, Anna Foglietta, Giorgio Colangeli, Olivier Loustau, Ninni Bruschetta, Elettra Rossiello, Mauzio Marchetti, Matt Patresi, Camilla Filippi, Roberto Citran, Vincent Riotta e Andrea Tidona.

Su RaiDue alle 21.20 l’appuntamento è con il telefilm “Hawaii Five-0”. Verrà proposto l’episodio “Mistero in fondo al mare”: la squadra cerca di risolvere la misteriosa morte di un sub nel relitto di un aereo affondato trent’anni prima…

Su RaiTre alle 21.20 prenderà il via la nuova stagione di “PresaDiretta”, il programma d’inchieste condotto da Riccardo Iacona. La puntata di stasera, intitolata “Terremoto infinito”, va in onda nel giorno del quarto anniversario del drammatico terremoto del Centro Italia ed è dedicata a capire un nodo cruciale della vicenda: perché la ricostruzione non è mai decollata se i soldi c’erano?

Un comunicato Rai spiega: “I soldi c’erano, eppure le zone terremotate di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio sembrano dimenticate e abbandonate al loro destino. In studio, ospiti di Riccardo Iacona, Carlo Cottarelli, economista e direttore dell’Osservatorio per i Conti Pubblici Italiani; Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico; Nicola Alemanno, sindaco di Norcia; Cesare Spuri, direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione per la Regione Marche.
A 4 anni dalla prima scossa un pezzo dell’Italia centrale è ancora in ginocchio e rischia di spopolarsi definitivamente. Le macerie non ancora rimosse del tutto, i cantieri privati e quelli pubblici che non riescono a partire, le imprese che non ce la fanno più, la popolazione sparsa tra hotel, casette e container. I sindaci che denunciano: c’è troppa burocrazia. Ma c’è anche la svolta positiva delle iniziative messe in campo dal nuovo Commissario Straordinario alla Ricostruzione e le novità contenute nel decreto Semplificazione e in quello di Ferragosto che potranno accelerare una ricostruzione mai partita.
E ancora, le mappe di pericolosità sismica, quelle che ci dicono quali aree del Paese sono più o meno a rischio, sono affidabili? Oggi l’Italia colpita dal sisma aspetta di capire se le misure previste dal Decreto Semplificazioni riusciranno a sbloccare finalmente i cantieri”.
Non è tutto. “PresaDiretta – si legge nel comunicato Rai – è andata a Genova durante la ricostruzione del ponte Morandi, per capire se rappresenta un modello esportabile per le opere pubbliche. Ma se non siamo riusciti a spendere i soldi stanziati per il sisma in 4 anni, ce la faremo ad affrontare la prova di una Ricostruzione ancora più impegnativa, quella dell’economia nazionale devastata dalla pandemia?”.

La trasmissione, quindi, si concentrerà sulle criticità del sistema sanitario emerse durante l’emergenza Coronavirus. “Decine di migliaia di persone sono morte nelle case senza che venissero fatti loro i tamponi – evidenzia Iacona – Ed è successa una cosa grave e inedita nel sistema sanitario nazionale: c’è stata gente che non è stata presa in carico, senza contare le quote di morti in più negli ospedali che si sono affollati al punto tale da rendere impossibile curare tutte le persone con le conseguenti drammatiche scelte che si sono rese necessarie. Abbiamo vissuto l’orrore e vogliamo che non si ripeta più. E abbiamo anche capito perché c’è stato tutto questo orrore – approfondisce il giornalista – perché un’epidemia non si contiene dentro gli ospedali ma sul territorio: la gente, infatti, non deve muoversi dalla propria casa ed è lì che deve essere curata facendo anche i rintracciamenti epidemiologici”.

“Insomma – tira le conclusioni Iacona – è mancata la prima linea fatta di medici di medicina generale, che sono stati i primi a essere contagiati nelle regioni più colpite e, in molti casi, sono morti. Nello spazio di pochi giorni la prima linea ha ceduto totalmente e quando la gente stava male è andata al pronto soccorso e lì è cominciato il disastro. Come dirà a Presa Diretta Giuseppe Remuzzi, Top Italian Scientist, che tra l’altro è di Bergamo e ha vissuto da vicino proprio il disastro di Bergamo, le botte che abbiamo preso con questo coronavirus devono servire a ridisegnare la missione del servizio sanitario nazionale e della tutela pubblica. Se previeni, mandi meno gente in ospedale, mentre ora la prevenzione rispetto a un tempo, si è ridotta alle campagne vaccinali. I dipartimenti di prevenzione – argomenta Iacona – sono stati i più tagliati: lì non si fa carriera, si fa invece nell’ospedale”.

Su Italia1 alle 21.05 ci sarà “Vodafone Battiti Live”, condotto da Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci.

Per chi preferisse vedere un film, su Rete4 alle 21.25 c’è “Out of time”; su Canale5 alle 21.20 “Windstorm – Contro ogni regola”; su La5 alle 21.05 “In cerca d’amore”; su Iris alle 21 “Scuola di polizia”; e su Italia2 alle 21.15 “Billy Madison”.

Su Rai4 alle 21.20 l’appuntamento è con la serie “Marvel’s Daredevil”. Mentre Matt Murdock cerca di gestire la sua identità segreta, tra le strade di Hell’s Kitchen impazza un vigilante chiamato The Punisher, ma nella vita di Matt torna anche la vecchia fiamma Elektra, finita nelle mire di un’organizzazione criminale conosciuta come La Mano.

Su Rai5 alle 21.15 verrà proposto “L’altro ‘900”. La puntata è dedicata a Elio Vittorini, narratore, editor, critico letterario e grande coscienza civile nell’Italia della Resistenza e della ricostruzione.

Da segnalare, infine, su La7 alle 21.15 “Eden – Un pianeta da salvare”; su La7D alle 21.15 il telefilm “Joséphine, Ange Gardien”; su Mediaset Extra alle 21.15 la replica di “Ciao Darwin 7 – La resurrezione” e su Real Time alle 21.10 il docu-reality “Una famiglia XXL”.

 

Questi sono i programmi previsti per stasera salvo variazioni dell’ultimo momento apportate dalle reti televisive.

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