"Sono vicino a Verona e ai veronesi per il nubifragio che ha messo in ginocchio la città. I loro concittadini nazifascisti e razzisti che da anni fomentano odio contro i più deboli e augurano disgrazie a stranieri, negri, gay, ebrei, terroni, riflettano sul significato del karma". Ha scatenato più di una polemica il tweet del giornalista bergamasco di Repubblica Paolo Berizzi, attaccato sui social dai leader di Fratelli d'Italia e Lega, Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
"Ed ecco a voi la 'solidarietà' di un inviato di Repubblica nei confronti dei cittadini veneti - scrive Meloni, rilanciando il tweet di Berizzi -. Solo io reputo gravissimo e inaccettabile che un giornalista si esprima con simili termini nei confronti di una comunità colpita da una calamità? Ma un briciolo di vergogna no?!".
Ed ecco a voi la "solidarietà" di un inviato di Repubblica nei confronti dei cittadini veneti. Solo io reputo gravissimo e inaccettabile che un giornalista si esprima con simili termini nei confronti di una comunità colpita da una calamità?
Ma un briciolo di vergogna no?! pic.twitter.com/BXm5FtNqsH— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) August 24, 2020
Salvini rincara la dose: "Questo sarebbe un 'giornalista' e scriverebbe su Repubblica. Che orrore, quanto odio - si legge in un post pubblicato su Facebook -. Non merita commenti, semmai pena, tristezza e compassione".
La replica di Berizzi
"Sono sicuro che la stragrande maggioranza dei veronesi, a differenza di una piccola minoranza di odiatori seriali ben noti in città, abbia capito il senso del mio messaggio - ha risposto Berizzi, sempre via Twitter -. Ribadisco la mia piena, totale e incondizionata solidarietà a tutti - tutti - i cittadini di Verona colpiti dal nubifragio. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso".
#Verona pic.twitter.com/lJENWNVcHB
— Paolo Berizzi (@PBerizzi) August 24, 2020
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