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L'iniziativa

Torre de’ Roveri, i genitori fanno squadra per la ripresa dell’asilo in sicurezza fotogallery

Mamme e papà si sono adoperati per apportare modifiche nel giardino, dove le maestre - insieme a loro - ritengono sia meglio svolgere gran parte delle attività

A Torre de’ Roveri i genitori di alcuni bambini della scuola dell’infanzia fanno squadra in vista della riapertura a settembre. Per riprendere con la maggior sicurezza, si sono adoperati per apportare modifiche nel giardino, dove le maestre – insieme alle mamme e ai papà – ritengono sia meglio svolgere gran parte delle attività.

Più precisamente, hanno posizionato una staccionata di legno e sei bobine che fungeranno da tavoli – chiamati bolle – mentre, adoperando dei tronchi, hanno ricavato delle sedute: qui i bimbi potranno disegnare, giocare e mangiare mantenendo il distanziamento sociale. Utilizzando alcune bobine, poi, sono stati realizzati giocattoli con cui potranno divertirsi all’aperto. Fabio Martinoni, un padre che di professione è imbianchino, inoltre, ha tinteggiato la parte interna dell’edificio.

Una mamma, Alessandra, spiega: “Stiamo cercando di fare del nostro meglio affinchè i bambini possano vivere l’inserimento nel modo più sereno e gioioso possibile. Lo meritano perchè l’emergenza Coronavirus e il lockdown sono stati particolarmente difficili per loro e noi genitori abbiamo dovuto reinventarci in mille attività, con mille idee, stando attenti a non trasmettere a loro le nostre paure e le preoccupazioni, ma anche cercando di darci da fare per la loro serenità, soprattutto psicologica. A settembre, se non si verificheranno cambiamenti o ricadute, ripartiranno con la loro normalità nell’essere bambini, vivere con la loro fantasia, immaginazione e creatività, ma per farlo nella maggior sicurezza la scuola dell’infanzia ha avuto bisogno di qualche modifica”.

Per effettuare questi interventi alcuni genitori hanno dato vita a un lavoro di rete supportati in prima linea dall’impegno della maestra Jennifer Togni: nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando non si sono abbattuti ma si sono rimboccati le maniche rendendosi disponibili e collaborando. Alessandra prosegue: “A fornire il materiale sono stati alcuni datori di lavoro e aziende del territorio che cogliamo l’occasione di ringraziare di cuore: SMV Costruzioni – Italia di Telgate con il titolare Cristoforo Giorgi; Ravel Phone Installation di Telgate, che ci hanno donato le bobine; 035 Home Finiture di Albano Sant’Alessandro, con il titolare Cristian Bonesi, che ci ha fornito il materiale per pitturare le bobine, le staccionate e le casette; e Vitali Serramenti in legno e legno-alluminio di San Paolo d’Argon, con Fausto Vitali, che ha costruito le casette. Inoltre Giordano Oberti, falegname, che ha costruito una casetta e una sabbiera”.

Il lavoro svolto risponde a necessità del presente ma guarda anche al futuro. La mamma aggiunge: “Questo spazio permetterà di puntare sull’insegnamento nella natura, un innovativo metodo basato sulla pedagogia all’aperto, che permette ai bambini di apprendere interagendo con l’ambiente circostante”.

Infine, invitando chiunque volesse a collaborare, Alessandra aggiunge: “Ci servirebbero alcune tende o teloni per ombreggiare una parte del giardino che rimane esposta al sole oppure casette di legno che si possono costruire con bancali di lavoro: se qualcuno potesse reperirli sarebbe l’ideale”.

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