• Abbonati
Disastro evitato

Treno deragliato a Carnate, ha percorso 10 chilometri senza macchinista fotogallery

Secondo una prima ricostruzione il treno avrebbe percorso un tratto senza macchinista. Pare che a Paderno d'Adda il personale fosse sceso per una pausa quando il convoglio è partito da solo, viaggiando per quasi dieci chilometri senza guida. La Procura di Monza ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo.

Sono le 11.59 di mercoledì 19 agosto quando il treno 10776 della linea Lecco-Milano deraglia alla stazione di Carnate-Usmate. Poteva essere un disastro. Lo dimostrano le foto scattate dai vigili del fuoco di Monza che arrivano subito sul posto, insieme ai carabinieri. Tre carrozze su sette del convoglio di Trenord si sono rovesciate invadendo anche la strada.
Tre persone sono rimaste contuse: il macchinista, il capotreno e un uomo che era a bordo del treno.

Che cosa è successo? Secondo una prima ricostruzione il treno avrebbe percorso un tratto senza macchinista. Pare che a Paderno d’Adda il personale fosse sceso per una pausa quando il convoglio è partito da solo, viaggiando per quasi dieci chilometri senza guida.

In una nota Trenord dà la sua spiegazione: “Per cause da accertare, il treno 10776 si è mosso dalla stazione di Paderno senza personale a bordo (macchinista e capotreno). I sistemi di sicurezza dell’infrastruttura sono entrati subito in funzione e hanno instradato il treno verso il binario tronco della stazione di Carnate. È stata immediatamente istituita una commissione interna per chiarire cause e responsabilità, fra cui il comportamento dell’equipaggio”.

La Procura di Monza ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo.

L’ASSESSORE TERZI: TRENORD FACCIA CHIAREZZA

“Ho chiesto a Trenord che venga fatta chiarezza su quanto avvenuto oggi con il deragliamento del treno a Carnate, linea Milano-Lecco. A questo proposito, la società ha istituito una commissione interna: una decisione che accolgo positivamente. Se si è trattato di un errore umano dell’equipaggio, ritengo siano necessari provvedimenti adeguati nei confronti dei responsabili da parte di Trenord o delle autorità competenti. Come detto anche dal presidente della Regione Lombardia, fatti come questo non devono avvenire. Esprimo la mia vicinanza alla persona ferita in modo lieve e a coloro che stanno subendo disagi per l’interruzione della linea. Un grazie al tempestivo intervento dei soccorritori”. Dichiara Claudia Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile.

SENATRICE FAGGI (LEGA): “LINEA DA AMMODERNARE”

“Apprendo con angoscia la dinamica dell’incidente ferroviario di Carnate, proprio nei giorni in cui il trasporto ferroviario significa spostamenti sereni con le proprie famiglie verso i luoghi delle vacanze, nonostante le difficoltà del periodo che tutti conosciamo – afferma la senatrice Antonella Faggi della Lega -. Mi associo all’augurio di pronto ristabilimento per i feriti, condividendo la speranza che il bilancio non si aggravi. Conosco la linea interessata, che su alcuni tratti andrebbe verificata e ammodernata, come da me segnalato in passato, soprattutto in considerazione dell’alto numero di utenti che la utilizzano quotidianamente. Dotare il Paese di una struttura ferroviaria moderna e sicura non è solo un dovere della politica, significa fornire il Paese di infrastrutture adeguate ad una concorrenza di vettori e competitors che non fa altro che il bene delle comunità e del mercato. La Lega va in questa direzione, coniugando sicurezza e modernità, nella speranza che tutti condividano le nostre valutazioni”.

DI MARCO, M5S: “TRENORD ED RFI SUBITO IN AUDIZIONE”

Nicola Di Marco (M5S), capogruppo in commissione V infrastrutture e trasporti di Regione Lombardia dichiara: “Ancora un fatto grave nell’ambito del trasporto ferroviario lombardo. I cittadini e i pendolari hanno il diritto di sapere che si può viaggiare sicuri nella nostra Regione, non sono più accettabili questi avvenimenti infausti. Ritengo doveroso che i vertici di Trenord ed anche di RFI riferiscano al più presto nella Commissione consiliare competente per illustrare tutte le azioni correttive che intendono adottare a tutela della sicurezza e della tranquillità del viaggio. Regione, invece, di fare operazioni con Ferrovie Nord Milano, Milano Serravalle e Autostrade Pedemontana Lombarda, potrebbe dedicare più tempo e più fondi al trasporto ferroviario. I Lombardi già mal sopportano i cronici ritardi dei treni di Trenord a causa della incapacità della Lega e del centrodestra di gestire il settore nell’ultimo decennio, ed ora non gli si può chiedere anche di sopportare questi fatti”.

FUMAGALLI, M5S: I CATTIVI INVESTIMENTI DI REGIONE RICADONO SUI CITTADINI

Non è da meno Marco Fumagalli del M5S Lombardia: “La linea ferroviaria Monza Lecco che passa da Carnate è una delle più vecchie e risale alla metà dell’ottocento. In attesa di conoscere quali siano le cause del deragliamento, se dovute ad un errore umano o ad una cattiva manutenzione, sembra chiaro che il trasporto su rotaia non è tra le priorità della Lombardia. La zona brianzola risente di scarsi investimenti e rinnovi del parco mezzi, senza contare il mancato finanziamento della metropolitana verso Vimercate. Continue sono le lamentele dei sindaci brianzoli nei confronti di Trenord ma Regione Lombardia anziché dare una soluzione al trasporto ferroviario locale pensa a far gestire a Ferrovie Nord Milano le tangenziali e la Pedemontana. Oggi la tragedia è stata evitata e non ci sono vittime ma gli errori strategici di Regione Lombardia rischiano di costare parecchio ai lombardi”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
carnate
Mercoledì alle 12
Treno deraglia a Carnate: ci sono 3 feriti
carnate
Ferrovie
Rfi, si riattiva venerdì la circolazione sulla tratta Carnate-Paderno
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI