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Che cos’è e come funziona la Mac riabilitativa

È una serie di attività riabilitative complesse con cui nelle sedi Habilita di Zingonia e Sarnico vengono trattate patologie neurologiche e ortopediche

Che cosa significa la Mac in ambito riabilitativo? Mac è l’acronimo di Macroattività Ambulatoriale Complessa: si tratta di un termine che definisce tutta una serie di attività riabilitative complesse.

Per prima cosa è necessario specificare che la riabilitazione interviene nel momento in cui è presente nel paziente un danno di tipo funzionale derivante da una patologia qualunque. La riabilitazione può essere svolta in maniera intensiva o in maniera estensiva. La riabilitazione di tipo intensivo è caratterizzata, in termini di frequenza, da una mole di lavoro concentrata in un tempo ridotto. Quella estensiva, invece, viene svolta su archi temporali più lunghi. Solitamente la prima viene effettuata nei casi di acuzie e sub-acuzie, mentre la seconda è più utilizzata per garantire il mantenimento. Nelle sedi Habilita di Zingonia e Sarnico vengono trattate patologie neurologiche e ortopediche.

Mac riabilitativa Habilita

In campo neurologico nelle prime fasi della patologia è più alta la possibilità di favorire il recupero e, per questo motivo, si cerca di lavorare in modo intensivo. Si passa poi progressivamente ad un mantenimento della performance funzionale sul lungo periodo.
I setting di cura si possono distinguere nel setting ospedaliero, nel setting del ricovero (day hospital), nella Macroattività ambulatoriale complessa e infine in quella ambulatoriale.Maggiore è la complessità clinica funzionale del paziente, maggiore sarà l’investimento e la disponibilità di risorse presenti in questi contesti. La Mac prevede una presenza clinica che in genere supervisiona il percorso, non necessariamente in maniera costante, ovvero non tutti i giorni il paziente deve essere visto dal medico. Il contesto Mac prevede infatti che il paziente sia ormai clinicamente stabile.

In un setting di cura come la Mac è quindi possibile prendere in carico anche pazienti complessi che non hanno una complessità di tipo clinico ma una complessità di tipo riabilitativo.

La complessità funzionale riabilitativa è legata a tutti gli ambiti della persona. In Mac si trattano diversi aspetti, della parte cognitiva, psico emotiva, a quella logopedica, la parte più propriamente detta sensori-motoria e gli aspetti più funzionali legati all’intervento sull’attività di vita quotidiana che in genere viene svolto dal terapista occupazionale.

Come per tutti gli altri contesti riabilitativi la procedura prevede una valutazione clinico-funzionale durante la quale il medico valuta clinicamente le alterazioni funzionali del paziente e stabilisce le figure specifiche che ritiene siano più appropriate per completare la valutazione funzionale.

Interviene poi l’equipe riabilitativa che stabilisce gli obiettivi del percorso riabilitativo.
Ovviamente gli obiettivi vengono concordati con il paziente e si differenziano in obiettivi a breve, medio, lungo termine, che saranno gli obbiettivi definitivi. Alla pianificazione del percorso riabilitativo, oltre al medico, collaborano tutte le altre figure, incluso il paziente che è l’elemento che determina, decide l’intervento,insieme ai familiari (caregiver).

Una volta che si è definito il progetto si stabiliscono quali sono i vari passaggi per raggiungere gli obiettivi previsti nel percorso. A questo punto subentrano le professionalità specifiche dei terapisti (fisioterapista, terapista occupazionale, logopedista, psicologo, assistente sociale, infermiere).

Le patologie più frequenti trattate nella Mac sono l’ictus celebrale, la sclerosi multipla, l’esito di un trauma cranico, la malattia di Parkinson, tutte le malattie neurodegenerative e, più in generale, tutti gli esiti di patologie neurologiche che hanno determinato un danno funzionale.

Anche sul versante ortopedico si può utilizzare la Mac, anche se solitamente la complessità è minore e spesso si riesce a trattare il paziente già solo in ambulatorio con la presenza soltanto del fisioterapista.

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