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Il primo giro

Luca Viscardi: “Ho provato il monopattino a noleggio. Comodo, semplice, mettete il casco”

L’uso in città diventa più agevole e meno problematico grazie alle nuove piste ciclabili ibride, che ormai sono state disegnate in tutta la città.

Luca Viscardi, notissimo conduttore radiofonico, l’ha voluto subito provare. Probabilmente è il cliente zero del nuovo servizio di monopattino sharing appena avviato a Bregamo (leggi). E ci ha raccontato le proprie impressioni a caldo. Eccole.

Quando qualche ora fa ho visto una schiera di monopattini in condivisione, posizionati all’angolo tra via Spaventa e via Quarenghi, non ho saputo resistere. Ho parcheggiato l’auto appena possibile, seguito la procedura di registrazione e fatto il mio primo giro in monopattino in città.

Per l’occasione, ho sfruttato il colpo di fortuna di avere un caschetto appoggiato nel bagagliaio.

Bit Mobility porta a Bergamo i monopattini elettrici in condivisione, una soluzione di mobilità che negli ultimi mesi ha creato molte polemiche.

In tutta onestà, con tutte le cautele necessarie, fatico a capire i detrattori di questo mezzo di trasporto che semplifica i movimenti in città e rende più agevole anche l’avvicinamento al centro, senza doversi ostinare a cercare un parcheggio a 10 metri da via 20 settembre.

La procedura di registrazione è molto semplice, basta scaricare l’applicazione dal Google Play Store o dall’App Store di Apple, seguire le istruzioni che chiedono di inserire il numero di telefono, un’e-mail e di scegliere una password per l’accesso al servizio. Il numero di telefono viene verificato con un messaggio che contiene un codice, necessario a completare l’iter di registrazione.

Quando si accede per la prima volta all’applicazione, viene richiesto di scattare una fotografia alla carta di identità che va caricata sui sistemi, questo è un dettaglio richiesto in particolare dalla nostra amministrazione. Nel giro di pochi secondi si è pronti a effettuare il proprio viaggio, che comincia con la scansione di un codice posto sul manubrio del monopattino.

Dall’applicazione è possibile visualizzare il punto in cui sono parcheggiati i monopattini ed è possibile anche effettuare una prenotazione, per evitare che qualcuno parta con il monopattino che stiamo cercando di raggiungere.

I costi sono in linea con gli altri servizi simili che sono disponibili in altre città, il pagamento può essere effettuato utilizzando la carta di credito, Satispay oppure PayPal.

Quello che non mi piace molto è l’obbligo di ricaricare in anticipo una sorta di salvadanaio, anziché avere un addebito puntuale della quota spesa. È però vero che a seconda del taglio di Ricarica si possono ottenere dei bonus proporzionali.

L’utilizzo di questi monopattini è molto semplice: conosciamo bene questi strumenti in circolazione ormai da un po’ di tempo, quelli posizionati ora in città sono nuovissimi e in condizioni perfette, bisognerà capire nel corso del tempo quale sarà lo stato di manutenzione.

L’uso in città diventa più agevole e meno problematico grazie alle nuove piste ciclabili ibride, che ormai sono state disegnate in tutta la città.

Questo risolve uno dei principali problemi dell’uso dei monopattini ovvero la commistione tra pedoni e mezzi elettrici sui marciapiedi che abbiamo vissuto nei mesi scorsi.

Ovviamente, è fondamentale l’uso del buon senso e del rispetto per gli altri cittadini, soprattutto per i pedoni e una particolare attenzione al rispetto del codice della strada. Per gli adulti non è obbligatorio, ma io ritengo sia indispensabile l’uso del caschetto, che secondo me potrebbe essere uno degli strumenti da tenere sempre dentro uno zaino o una borsa. Esistono delle versioni che si possono comprimere per occupare uno spazio molto limitato.

Ci vuole una certa cautela perché la velocità di 20 km/h è comunque sufficiente per causare danni a chi guida e a chi si può eventualmente investire.

Trovo però che questo sia uno strumento veramente eccellente per gli spostamenti in una città, in particolare per una realtà relativamente piccola come Bergamo: non ho ancora provato il monopattino in salita verso città alta, lo farò di sicuro nei prossimi giorni.

Trovo che per spostamenti come quello dalla stazione a casa, dal parcheggio collocato proprio dietro la stazione al centro della città, piuttosto che per raggiungere il centro nel fine settimana questo sia uno strumento molto utile, facile da usare e con costi molto contenuti.

La bontà del servizio dipende molto dalla cura che avranno gli utenti per i dispositivi, dall’assistenza che l’azienda fornirà e dalla qualità dei mezzi che sono stati adottati. Lo scopriremo solo nei prossimi mesi.

Rimane il fatto che oggi è una giornata importante per la nostra città perché si apre una nuova era della mobilità alla portata di tutti.

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