Il Governo ha deciso. Al termine della riunione con i governatori convocata dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, ha chiesto di chiudere da lunedì discoteche e qualsiasi luogo dove si tengono serate danzanti, dalle sale da ballo ai lidi.
Il confronto non è stato facile. Alcuni governatori hanno chiesto di procrastinare la chiusura almeno di una settimana.
È stato il ministro Speranza a firmare l’ordinanza per chiudere tutto da lunedì 17 fino al 7 settembre. Nel testo è chiarito che non sono ammesse deroghe regionali alla normativa nazionale. Come finora invece è accaduto, nonostante il Dpcm dello scorso 7 agosto non prevedesse la riapertura dei locali, anzi: “Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”. Fino al 16 agosto, solo due Regioni avevano autonomamente deciso di chiudere i locali da ballo: Calabria e Basilicata.
Il governo ha dunque deciso di adeguarsi al parere del Comitato tecnico scientifico, che già nei giorni scorsi aveva espresso la sua preoccupazione di fronte all’aumento dei casi di contagio.
Non solo: a preoccupare è in generale tutta la movida, luoghi di ritrovo, piazze, locali. Per questo il governo intende imporre l’obbligo di mascherina all’aperto in qualsiasi luogo dove possono formarsi assembramenti, dalle 18 alle 6 del mattino.
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