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Le pagelle

Sportiello sempre sicuro, Caldara ritrovato, de Roon combattente

SPORTIELLO 7: Trovarsi titolare, senza volerlo, nella partita più importante. Chiude la porta più che può a Neymar al 3’ di gioco costringendolo a calciare a lato. Sicuro nelle prese alte al 37’ emana sicurezza fino a quando può.

TOLOI 6,5: Dà tutto, anche di più combatte contro brasiliani con un passo diverso. Encomiabile.

CALDARA 7: Limita Neymar che è bravo anche nei lamenti. Ritrovato con una grande prestazione.

DJIMSITI 6,5: Non riesce a girare di testa al 13’, poi su Icardi ci va di opposizione al 36’ rimediando il giallo.

PALOMINO (Dal 13’ st) 6: Entra nel momento più delicato senza mai perdere la testa, nemmeno incidere come vorrebbe.

HATEBOER 7: Ha la prima occasione all’11’ quando di testa costringe Navas al miracolo. Grande facilità di corsa anche con un retropassaggio suicida al 41’, ben coperto da Sportiello.

DE ROON 7,5: Tiene una posizione più arretrata del solito. Combattente mai domo, si riscopre corretto, preciso negli affondi, pericoloso anche con il tiro da fuori.

FREULER 7: Giallo da fatica allo scadere del tempo per fare legna da contenimento. Si infortuna nel momento più delicato della gara, quando la sua presenza avrebbe garantito un finale ben diverso.

GOSENS 6: Non rischia gli affondi, preoccupato per le ripartenze dei francesi lo senti di meno in avanti.

CASTAGNE (Dal 35’ st) S.V.: Nella mente il rammarico di giocare poco che lo invita a sfogliare la margherita, resto o vado? Nella serata più importante della stagione entra quando la gara diventa impossibile.

PASALIC 6,5: Gasperini insiste nello schierarlo dall’inizio e lui lo ripaga con il magistrale sinistro che vale il vantaggio al 26’.

MURIEL (Dal 24’ st) S.V.

GOMEZ 6: Dai suoi piedi tutte le iniziative, anche la prima occasione dopo un paio di minuti. Lo trovi ovunque, anche quando serve a difendere la posizione. Deve uscire per affaticamento muscolare dopo una gara dove non riesce a diventare protagonista.

MALINOVSKYI (Dal 13’ st) 6: Entra senza incidere come si aspettava Gasperini.

ZAPATA 6,5: Partita di sacrificio, esce stremato dopo avere sempre impegnato la difesa francese.

DA RIVA (Dal 36’ st) S.V.: È un 2000 buttato nella mischia senza fortuna. Senza colpe.

 

GASPERINI 8: Ha portato l’Atalanta dove mai nessuno ci credeva. Con l’aiuto della società anche lui è diventato più europeo e meno provinciale Entusiasmo, gioco e sacrificio sono il suo mantra, senza cambi freschi e di valore europeo il sogno svanisce allo scadere. Chapeau comunque.

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