Il bonus da 600 euro al mese, stanziato dal Governo Conte per quanti danneggiati dal lockdown per arrestare la pandemia di Covid 19, è stato percepito anche al sindaco di Treviglio, Juri Imeri (leggi qui).
Il primo cittadino percepisce un’indennità non proprio misera: 3.300 euro lorde al mese. Imeri si appella al fatto di essere anche un imprenditore e che la sua azienda è stata fortemente penalizzata dal lockdown.
Se i consiglieri del Partito Democratico di Treviglio hanno espresso una forte condanna (leggi qui) nei confronti del sindaco Imeri, arriva la difesa della Lega.
“Nel tritacarne mediatico della caccia al percettore del bonus 600 euro si stanno trascinando anche i sindaci con Partita Iva – dichiarano Andrea Capelletti, coordinatore sindaci Lega Bergamo e Giulio De Capitani, referente provinciale Lega Bergamo -. Ferma presa di posizione nei confronti di parlamentari o consiglieri regionali che hanno approfittato del bonus nonostante le importanti indennità. Giù le mani invece dai sindaci, impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus e ad assistere le proprie comunità, con un’indennità mensile lorda non paragonabile a quella dei parlamentari e consiglieri regionali, nonostante le responsabilità assunte e che hanno visto ferme le proprie attività lavorative e professionali e quindi regolarmente hanno potuto accedere al bonus”.
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