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Serial ma non troppo

“Self-made”: l’intrigante vita di Madam C. J. Walker

Una storia accattivante e resa magistralmente da Octavia Spencer, che riesce a far rivivere Sarah Breelove alias Madam C.J. Walker

Conoscete Madam C.J. Walker? Se la risposta è negativa, ecco alcune informazioni importanti: Madam C.J. Walker, di nascita Sarah Breelove, è stata una delle prime donne americane a diventare milionaria, partendo pressoché dal nulla. Proveniente da una famiglia di schiavi nella Louisiana, fu la prima nata libera della sua famiglia nel 1867. A ventun’anni, è già vedova e madre di una bambina di tre anni. Trova lavoro come lavandaia per le famiglie benestanti e nel 1894 si sposa una seconda volta con John Davis, suo iniziale partner di lavoro.

Sarah Breelove inizia ad avere successo con la produzione di uno shampoo e di una pomata, specifiche per le donne afroamericane, le quali molto spesso – a causa delle pessime condizioni igieniche – si trovavano a sperimentare una precoce perdita di capelli, la cui stessa Sarah fu vittima. La futura imprenditrice inizia a firmare i suoi prodotti come Madame C.J. Walker.

Dalla vita di questa incredibile pioniera, Netflix decide di realizzare la serie Self-made: la vita di Madam C. J. Walker, pubblicata nel marzo del 2020 e ispirata alla biografia On Her Own Ground scritta da A’Lelia Bundles.

La mini-serie è composta da quattro episodi per una durata di 40/50 minuti l’uno. A dare volto e voce a Madam C.J. Walker c’è Octavia Spencer, che fin dalle prime scene, mostra con la sua eleganza e maestria di essere adatta al ruolo e di ripercorrere perfettamente i passi di questa donna. Accanto a lei nei panni della figlia Lelia, troviamo la comica e attrice Tiffany Haddish e Blair Underwood (Dear White People, Sex and The City, 21 Jump Street) come Charles James Walker, suo secondo marito che si dimostra incapace di sostenere la forza imprenditoriale della moglie, finendo in un baratro di alcool e tradimenti.

Da riconoscere a questa serie è sicuramente la capacità di mostrare in potenza (perché nella completezza è sempre un obiettivo utopico) le difficoltà che Sarah Breelove – donna, afroamericana, figlia di schiavi- ha dovuto affrontare nell’America di inizio ‘900 per creare la sua azienda, la sua fabbrica e successivamente, il suo impero economico. Oltre a fare ciò, Self-made trasforma una storia che sarebbe potuta entrare perfettamente nel genere period drama, in un attuale racconto d’inspirazione, grazie ad un soundtrack accurato, un andamento narrativo veloce e scelte di montaggio particolari.

Self-made è una storia accattivante, intrigante e resa magistralmente da Octavia Spencer, che riesce a far rivivere Madam C.J. Walker, ricordandoci che certe storie devono essere raccontate e ascoltate perché ci servono, oggi più che mai.

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