Victor Massiah ha annunciato nel pomeriggio di lunedì che lascerà la società Ubi Banca, che guida come consigliere delegato dal dicembre 2008
In una conference call convocata da lui con gli analisti, in lingua inglese, Massiah ha detto: “Mi sento di dare un abbraccio, un arrivederci a tutti voi. Per me è stato un onore, un piacere, lascio la società questa sera”.
L’intero Cda di Ubi Banca ha quindi preso atto del successo dell’Opas di Intesa SanPaolo ottenuto dopo il rilancio per cassa di oltre 650 milioni di euro aggiuntivi rispetto all’offerta iniziale, e “auspica la massima valorizzazione dell’eredità del Gruppo Ubi all’interno del Gruppo Intesa”.
Sin d’ora, nell’attesa del regolamento dell’Opas, i consiglieri di Ubi Banca manifestano la propria intenzione di rimettere il proprio mandato nelle mani dell’offerente rimanendo, se del caso, in carica per garantire la continuità operativa e gestionale nonché la corretta amministrazione della Banca fino all’assemblea di rinnovo degli organi: “Oggi si apre una fase nuova”.
L’annuncio nella riunione di approvazione dei risultati consolidati al 30 giugno 2020, che “confermano ancora una volta la solidità, resilienza e qualità del Gruppo”.
Il Consiglio di Amministrazione, spiega una nota, ha compreso le motivazioni del dottor Massiah, legate alla radicale modifica della compagine azionaria della Banca, e accettato la decisione.
Il Cda, anche in rappresentanza di tutto il management e degli oltre 19.500 Dipendenti del Gruppo, ha espresso un sentito ringraziamento a Massiah, apprezzandone “professionalità e dedizione, costantemente orientate al miglior interesse del Gruppo, nonché le qualità umane e valoriali, che hanno arricchito qualsiasi interazione sia in campo lavorativo che personale”.
La Presidente Letizia Moratti, esprimendo apprezzamento personale, ha affermato che “negli oltre 11 anni al vertice del Gruppo, peraltro in un contesto sfidante a livello regolamentare e macroeconomico, Massiah ha contribuito a costruire una realtà solida, stimata, sostenibile, dove la dimensione nazionale è rimasta comunque rispettosa delle radici e della vicinanza al territorio nonché degli interessi di tutti gli stakeholder”.
Sono stati attribuiti temporaneamente facoltà e poteri a Elvio Sonnino, Vice Direttore Generale Vicario.
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