“Faranno di Matteo Salvini un martire”, così “non trionfa la giustizia”. Sono le parole di Don Ermanno Caccia, sacerdote bergamasco, riportate dall’Adnkronos.
Una voce contraria rispetto alla decisione del Senato che ha dato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. “Luogo a procedere per quali motivazioni ? – si chiede il sacerdote -. C’era un premier, perché non tolse la delega a Salvini? È chiaro che siamo davanti a una resa dei conti ma per il premier Conte c’è un problema di coscienza grosso. Se fosse l’eroe che dice di essere – sostiene don Caccia – chiederebbe anche lui di essere inquisito”.
Secondo il sacerdote bergamasco, poi, da quando Salvini non è più al governo le cose “sono peggiorate. Aiutare è sacrosanto, ma ora abbiamo ondate di immigrati e dietro c’è la criminalità”.
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