Non sarà una sconfitta a far passare in secondo piano quanto di straordinario fatto dall’Atalanta in questo campionato. Contro l’Inter, però, in quello che era un vero e proprio spareggio per il secondo posto, agli uomini di Gasperini è mancato il guizzo finale.
I milanesi vincono 2-0 e si prendono la piazza d’onore, alle spalle dei campioni d’Italia della Juve, mentre i nerazzurri bergamaschi si devono “accontentare” del terzo posto: col ko della Lazio a Napoli, Gomez e compagni sono certi di avere un posto nella prossima Champions League.
Contro l’Inter è stato un match partito male sin dal principio, col gol di D’Ambrosio arrivato dopo 2′ su regalo della coppia Gosens-Gollini. Poi Young, al 20′, ha portato i suoi avanti di due reti con una magia da fuori area.
L’Atalanta non è stata in grado di rientrare in partita, un po’ per la sicurezza che gli uomini di Conte hanno dimostrato tra centrocampo e difesa e un po’ per la scarsità di idee che si sono viste davanti. Anche se nel finale (con Gosens, Zapata e Malinovskyi) qualcosa in più è stato fatto.
La cavalcata trionfale dei bergamaschi si ferma così a 17 risultati utili consecutivi. Questa stagione strana e singolare resta comunque da record con i 78 punti conquistati sul campo dai nerazzurri.
Ora un occhio all’infermeria (Gollini, uscito dopo lo scontro con Gosens in occasione dell’1-0 di D’Ambrosio, non dovrebbe avere nulla di grave) e testa al Psg: il 12 agosto a Lisbona Gasperini e i suoi cercheranno di scrivere un’altra pagina di storia di questo club.
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