“Manna” dal cielo per grandi azionisti, preoccupazioni per risparmiatori, clienti e dipendenti. Questa è la vicenda dell’Opas di Intesa su Ubi secondo l’osservatorio privilegiato di Adiconsum.
Una vicenda che sta per chiudersi con le stesse incognite con cui si era aperta, dal punto di vista di Adiconsum, che ha chiesto da subito “che dal suo esito “scaturisse l’ulteriore rafforzamento del sistema bancario e tutelasse ancor meglio risparmiatori, investitori, territorio, imprese e famiglie”.
Invece, sostiene Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo, “al momento vediamo solo che l’azione ha premiato i grandi azionisti. Per loro è manna dal cielo (più 45% circa) e i primi ad accettare sono state le fondazioni che lavorano sul territorio, i fondi comuni e gli industriali bergamaschi presenti nel capitale sociale, interessati a fare cassa. Si creeranno economie di scala, l’esito positivo dell’Ops produrrà una concentrazione di grandissimo rilievo che richiede riflessioni anche sulle prospettive dell’intero sistema bancario italiano”.
Intanto, pesa sulle spalle dei clienti “normali”.
“Diversi risparmiatori azionisti di Ubi – racconta Busi -si sono rivolti ai nostri sportelli disorientati per chiedere cosa dovevano fare, visto che allo sportello avevano avuto suggerimenti di non aderire all’offerta. Il rafforzamento del sistema bancario, messo a dura prova in questo periodo di pandemia che ha coinvolto in modo particolare il nostro territorio, dovrebbe perseguire una maggior tutela dei risparmiatori e degli investitori, imprese e famiglie, oltre che i dipendenti che insieme ai clienti restano l’anima di una banca”.
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