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A telgate

Veranda nel giardino della villetta, ma è abuso edilizio: al via la demolizione

Attimi di tensione mercoledì mattina durante le operazioni con carabinieri e polizia locale. Il sindaco Sala: "Le leggi vanno rispettate"

Nel giardino della loro villetta in via Divisione d’Acqui a Telgate avevano costruito una nuova veranda, ma senza le necessarie autorizzazioni. Un abuso edilizio da parte di una famiglia italiana di etnia rom, risolto dal Comune con la demolizione della struttura.

L’operazione è scattata alle prime ore di mercoledì mattina. Sul posto i responsabili dell’ufficio tecnico, gli agenti della polizia locale, i carabinieri di Grumello del Monte e il sindaco Fabrizio Sala (Lega).

Era stato proprio lui un paio d’anni fa a far partire la procedura, dopo le segnalazioni di alcuni abitanti della zona residenziale. I vicini avevano raccontato di quella veranda costruita a fianco della villetta, nel giardino da circa 25 metri quadrati.

Dalle verifiche dei tecnici è emerso che la famiglia residente, una coppia con tre figli, non aveva le autorizzazioni necessarie per quella struttura.

I ricorsi prima al Tar e poi al Consiglio di Stato dei proprietari, poi, hanno dato ragione all’amministrazione comunale. Mercoledì è iniziata la demolizione, durante la quale non sono mancati attimi di tensione per le proteste del padrone di casa, placate dall’intervento della polizia locale.

Soddisfatto dell’operazione il sindaco Sala: “Con questa procedura abbiamo ribadito che tutti i cittadini devono rispettare la legge e se qualcuno non lo fa noi siamo pronti a intervenire. Il terreno su cui è stata costruita la veranda è stato confiscato e ora è di proprietà del Comune. Il costo della demolizione, 7500 euro, sarà addebitato al proprietario”.

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