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Take care

L'intervista

Allergie, la specialista: “Si avvicina il periodo dell’ambrosia, ecco i consigli”

Abbiamo chiesto un parere alla dottoressa Lea Caron, specialista di allergologia di Habilita Poliambulatorio San Marco a Bergamo

La visita allergologica è indicata quando esistono dei disturbi che sono riconducibili all’allergia. Ci possono però essere tanti sintomi riconducibili ad una possibile allergia: si va da quelli respiratori a quelli cutanei fino a quelli gastroenterici. Per saperne di più abbiamo chiesto alla dottoressa Lea Caron, che riceve i pazienti in Habilita Poliambulatorio San Marco a Bergamo in piazza della Repubblica 10, di chiarire alcuni aspetti peculiari dell’ambulatorio di allergologica.

allergie Habilita

“L’allergia – spiega la Dr.ssa Caron – si divide in due grandi categorie. Una è quella respiratoria che, a causa dell’esposizione a determinati allergeni, coinvolge organi come il naso e i polmoni. Si tratta di una tipologia caratterizzata dalla presenza di starnuti, soprattutto nel periodo primaverile o in determinati contesti con la presenza, ad esempio di polvere o gli epiteli di animali, di tosse, di mancanza di fiato. Un’altra grande categoria è quella di tipo alimentare. In questo caso è facile che si possano confondere alcuni sintomi. La tipologia più frequente è l’allergia secondaria ad un’allergia respiratoria. Solitamente la maggior parte di pazienti con allergia alimentare è allergica anche ai pollini. I sintomi che si presentano più frequentemente si manifestano subito dopo il consumo di determinati elementi: si va dai disturbi del cavo orale a pruriti e bruciori, non manca anche la possibilità che si manifestino anche starnuti, difficoltà respiratorie e macchie cutanee. In certi casi si possono presentare anche dei sintomi gastroenterici, ma se non sono accompagnati da altri sintomi è più improbabile la diagnosi di allergia. È qui che è possibile che si crei confusione tra allergia e intolleranza”.

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Come si differenziano l’intolleranza dall’allergia?

L’intolleranza si divide principalmente in due tipi: una è l’intolleranza al lattosio che è direttamente associata al consumo di latte e latticini e caratterizzata dalla presenza di sintomi gastroenterici causati dalla difficoltà nel digerire questo tipo di zucchero. Un’altra intolleranza è quella al glutine. In questo caso la pertinenza è gastroenterologica in quanto si entra nel mondo della celiachia e delle patologie glutine-correlate. I sintomi delle allergie sono un po’ differenti rispetto a quelli delle intolleranze. Per la diagnosi delle allergie lo strumento che viene utilizzato è quello dei prick test.

Cosa sono i prick test?

I prick test sono esami che vengono effettuati per via cutanea. Si utilizzano gli allergeni (diluiti in piccole boccettine) verso cui il paziente può essere sensibilizzato, applichiamo delle gocce sulla pelle del paziente e con una piccola lancia facciamo un foro che permette all’allergene di penetrare sotto la cute. Dopo circa 15 minuti – continua la Dr.ssa Caron – si osserva se è presente una sensibilizzazione, ovvero se si è formato il cosiddetto ponfo che è caratteristico della sensibilizzazione e che implica la positività al test. L’allergia è quindi caratterizzata dalla presenza di sintomi e dalla positività al test.

Quali sono le allergie più frequenti in questo periodo dell’anno?

Le allergie più frequenti si hanno in un periodo diverso rispetto a quello in cui ci troviamo ora. Mi riferisco al periodo iniziale della primavera o anche alla tarda primavera con gli alberi e i pollini delle graminacee, però ci stiamo avvicinando alla stagione tardo estiva che può creare problemi a causa dell’ambrosia, dell’artemisia e delle composite, vale a dire delle erbe tipiche della pianura padana che possono dare problemi nel periodo di fine agosto/inizio settembre. Possiamo dire che la stagione delle allergie non finisca praticamente mai.

Durante la visita allergologica, quindi, oltre a individuare l’allergia, cosa si può fare?

Durante la visita allergologica è possibile fare una diagnostica, grazie all’utilizzo del prick test che individua l’allergene, e stabilire una terapia sia per quanto riguarda le riniti che per l’asma. Per l’asma è molto importante eseguire anche l’esame della spirometria (esame presente in Habilita Poliambulatorio San Marco di Bergamo), ovvero l’esame che valuta la funzionalità respiratoria. Questo esame consente di monitorare anche l’aspetto polmonare che è meno frequente della rinite, ma comunque molto rilevante.

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