Sulla giacca ha una striscia bianca, distintivo d’onore per feriti in servizio,”ricordo” di uno speronamento mentre stava inseguendo un’auto di rapinatori quando era comandante ad Acireale: “Ho ancora 4 viti nella spalla in seguito alla delicata operazione a cui fui sottoposto”. Quanto basta per far capire il coraggio e la grinta del colonnello Alessandro Nervi, nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo.
Prende il posto del colonnello Paolo Storoni, trasferito alla Dia di Padova, che conosce da tempo: “Mi ha parlato molto bene di Bergamo e mi ha detto che qui ha vissuto anni splendidi. Spero di potermi trovare anch’io così. Conosco anche Storniolo (il predecessore di Storoni, Ndr) è stato mio compagno di corso e mi ha riferito le stesse cose. Così come Bandera“.
leggi anche
Il colonnello Nervi è nato a Varese il 9 giugno 1971, è coniugato e ha due figli. Ha intrapreso la carriera militare nel 1990, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma. Ha ben tre lauree, una in Giurisprudenza, una in Scienze Politiche e una in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, e conosce bene la lingua francese.
Nei gradi di tenente e capitano, è stato comandante della Seconda Compagnia Motorizzata del Terzo Battaglione Carabinieri “Lombardia” in Milano, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia di Milano – Porta Monforte e comandante delle compagnie di Sant’Agata di Militello (Messina) e di Acireale (Catania).
Da ufficiale superiore, nei gradi di maggiore e tenente colonnello, ha ricoperto poi gli incarichi di comandante e insegnante di Sezione del reparto corsi della Scuola Ufficiali dell’Arma a Roma, di capo della prima e della seconda sezione dell’Ufficio Personale Marescialli, di capo della seconda Sezione dell’Ufficio Personale Brigadieri e Appuntati e Carabinieri e di Addetto e Capo della quarta Sezione dell’Ufficio Personale Ufficiali del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, nonché di Comandante del Gruppo Carabinieri di Roma-Ostia.
leggi anche
Con il grado di Colonnello, infine, ha ricoperto l’incarico di insegnante titolare della cattedra Servizi Stato Maggiore e Tecnica Professionale della Scuola Ufficiali dell’Arma e Capo Ufficio Personale del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari.
Da lunedì 27 luglio dirige il Comando bergamasco di via Delle Valli: “Della provincia conosco Caravaggio e della città lo stadio – spiega – visto che ero stato qui per alcuni servizi di ordine pubblico una ventina d’anni fa. Ora per prima cosa devo pendere confidenza con il territorio e studiare tutte le varie zone, dalle Valli alla Bassa. Spero di poter fare anche un sorvolo in elicottero”.
“Al contempo dovrò prendere conoscenza di quelle che sono le problematiche presenti – prosegue il colonnello – . Questo periodo di emergenza Covid ha fortemente provato la Bergamasca, ma sono convinto che la provincia sia in grado ripartire, come peraltro sta già sta facendo. A questo proposito, come è stato nelle scorse settimane, non mancherà l’impegno dell’Arma nel seguire seguire tutte le problematiche delle varie località”.
commenta