L’emergenza sanitaria ha provocato una forte contrazione delle entrate di oltre un milione di euro, a cui si aggiungono maggiori costi, anche questi di oltre un milione di euro, per applicare le misure anti Covid – 19 nel trasporto scolastico e ingresso anticipato, nelle mense, nell’edilizia scolastica, nei Cre e attività estive, nell’erogazione dei voucher nido e contributi sociali, per le misure di sostegno alle società sportive e al settore economico. Il deficit sarà solo in parte sopperito dai contributi statali, che per ora ammontano a circa 1,8 milioni di euro.
“La crisi economica e occupazionale, le agevolazioni e gli sgravi comunali concessi ai contribuenti, a seguito dell’attuale situazione sanitaria, che impatta sulla capacità contributiva della popolazione, hanno delineato una situazione eccezionale e nuova, che presumibilmente oltre all’anno in corso durerà anche nel 2021 – dichiara l’assessore al Bilancio Giampaolo Volpi -. Le minori entrate e le maggiori spese hanno spinto l’Amministrazione comunale a prospettare una situazione non rosea. Il Comune continuerà a garantire i servizi, senza aumentare le tariffe, anche se si stima una flessione delle entrate di oltre un milione di euro e le risorse governative sinora erogate non sono assolutamente sufficienti”.
Dal monitoraggio e dall’analisi degli equilibri finanziari dei primi due trimestri del 2020 e loro evoluzione, l’Amministrazione comunale stima una riduzione delle entrate così suddivisa:
– IMU – TASI: previsione di bilancio € 3.692.000, di cui si ipotizza una riduzione del gettito pari al 9,5%;
– Addizionale comunale: previsione di bilancio € 1.980.000, di cui si ipotizza una riduzione del 9%;
– Tosap: previsione di bilancio € 87.000,00, di cui si ipotizza una riduzione del 25%;
– TARI: previsione di bilancio € 1.990.000, di cui si ipotizza una riduzione del gettito pari a € 50.000;
– Imposta di pubblicità e pubbliche affissioni: previsione di bilancio € 269.000, di cui si ipotizza una riduzione del 9%.
A questo si aggiunge il taglio alle entrate extratributarie. La voce più compromessa riguarda i proventi derivanti dall’applicazione del codice della strada, seguita dalla concessione parcometri e dall’applicazione delle sanzioni.
In forte flessione anche le entrate per oneri di urbanizzazione, a causa della sospensione di tutti i cantieri. Prevedendo che la situazione perdurerà anche per il prossimo anno, risultano insufficienti i circa 1,8 milioni di euro ricevuti dallo Stato, di cui 1,6 milioni di euro a titolo di fondo sostegno ai comuni ricadenti nella zona rossa e 250 mila euro a titolo di fondo per lo svolgimento delle funzioni fondamentali e sostegno alle perdite di gettito.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di usare attentamente le risorse disponibili e i contributi ricevuti per rimodulare i servizi senza aumentare le tariffe. In tempi di emergenza sanitaria tanti servizi, si pensi a quelli scolastici e sociali, vanno ripensati con maggiori costi che si cercherà di sostenere con i contributi statali, seppur a oggi insufficienti.
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