“Oggi, doveva essere la seconda giornata di festa per i nostri bambini post lockdown dopo la serata di lunedì sera e invece…”. Inizia così un lungo post di amarezza del GSO Costa Volpino.
“Arrivati al campo per preparare le entrate contingentate e tutte le procedure per effettuare in piena sicurezza l’attività dedicata ai 2011 e ai 2012 ed invece ecco cosa abbiamo trovato: serrature dei cancelli rotte; porta mobile che di solito utilizziamo per le giornate ANSPI, completamente distrutta; mozziconi e cartacce ovunque nel campo da gioco; danneggiati i tavoli in legno sotto il porticato e scassinata la serratura di uno dei due furgoni parcheggiati al campo sportivo”.
“Specificando che tutti gli spazi che usufruisce il GSO sono oratoriali e quindi anche noi siamo ospiti, ci mettiamo tempo e dedizione soprattutto alla cura di tutti gli spazi che utilizziamo perché li sentiamo un po’ anche nostri.
Il campo di Corti però è un problema, “vandalizzano” e la sorveglianza è assai difficile; ora i danni subiti hanno un lato economico non indifferente, chiediamo rispetto per tutto ciò che negli anni è stato costruito attraverso sacrifici e sforzi di qualsiasi tipo.
Tutti vogliamo il divertimento dei nostri ragazzi, anche di quelli che sono stati nostri tesserati e che oggi sono quasi maggiorenni ma tutto ciò non ha niente a che vedere con lo sport e con il gioco del calcio”.
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