• Abbonati
Serie a

Sempre Lui(s): l’Atalanta batte il Bologna e firma il record di punti in A

Un gol del colombiano consente ai bergamaschi di raggiungere (con tre giornate ancora da disputare) un altro incredibile traguardo

Continua la striscia di risultati positivi per l’Atalanta (siamo a quota 17 considerando campionato e coppa) che, nonostante una prestazione poco brillante, riesce a conquistare l’intera posta in palio contro un Bologna voglioso di riscattare il 5-1 subito contro il Milan.

Il nervosismo di Gasperini (espulso dopo un diverbio con Mihalovjc, quest’ultimo soltanto ammonito) non ha certamente aiutato la Dea che, come a Verona, si è mostrata mentalmente stanca, presentando scarsa lucidità anche nelle scelte più elementari. A differenza della sfida con gli scaligeri a decidere il match è stato un guizzo del solito Muriel che, entrato dalla panchina, ha condo5to la formazione orobica al risultato pieno e al secondo posto in attesa di Lazio e Inter.

Dopo aver raggiunto il record di punti e vittorie in una stagione (rispettivamente 74 e 22), la società di Antonio Percassi aspetta ora lo scontro diretto con i cugini milanesi per scrivere definitivamente la storia con la piazza d’onore conclusiva.

Le pagelle

Gollini 7: Al trentanovesimo l’estremo difensore spizzica sulla traversa la punizione dell’ex Barrow. Bella e importante anche la respinta iniziale sul destro di Soriano che consente di mantenere la porta inviolata rispondendo sempre presente sia nelle uscite alte che basse.

Toloi 6,5: Il brasiliano non è esente da sbavature, anche perché Palacio sguscia da ogni angolo del campo confermandosi un uomo avanzato aggiunto con percussioni e conclusioni in zona d’attacco.

Palomino 6: Il centrale neroazzurro appare ruvido negli interventi, ma pur sempre efficace provando a giocare d’anticipo. Lascia il campo sfinito dai crampi.
(Sutalo 6,5: Entra quasi a freddo, ma riesce a chiudere bene gli spazi ad Orsolini. Buon impatto sul match).

Djimsiti 6: Falle sue parti non vengono grosse minacce con Olsen e Tomiyasu che non si presentano come spine nel fianco. Gestisce sempre senza finire in affanno, anche se nel finale deve gettare la spugna per una contusione all’alluce.
(Caldara S.V.).

Castagne 6: Il belga cerca di spingere per quanto può mostrando però imprecisione nei traversoni una volta arrivato sul fondo. Nella ripresa prova un diagonale con il mancino sfiorando la rete del vantaggio.

De Roon 6: L’olandese mantiene sempre la bussola e non molla mai di un centimetro pur nelle difficoltà di un match senza esclusione di colpi.

Freuler 6: Non la migliore prestazione per lo svizzero dal punto di vista della brillantezza,ma riesce comunque a cavarsela nonostante la superiorità numerica in mezzo al campo e malgrado Medel sia un avversario fastidioso.

Gosens 5,5: il tedesco è forse il giocatore che risulta più in difficoltà anche nelle scelte di passaggio più elementari. Dopo una stagione a cento all’ora calo fisiologico è comprensibile anche in vista della preparazione alla Champions.

Pasalic 6: L’ex centrocampista del Milan prova sempre a far ingranare la marcia superiore alla squadra: suoi inserimenti sono infatti spesso preda della ragnatela bolognese, nell’unica occasione neroazzurra del primo tempo Skorupski non si fa trovare impreparato. Il croato deve ancora rimandare l’appuntamento con la doppia cifra in campionato.
(Muriel 7: Ormai una sentenza quando subentra a gara in corso, il colombiano trova un gol spettacolare per tecnica e coordinazione calciando da fermo. Con i propri movimenti riesce inoltre a mettere spesso in crisi la retroguardia felsinea).

Gomez 5,5: Gasperini chiede al capitano di farsi in quattro, ma l’argentino non brilla anche se è encomiabile per spirito di sacrificio soprattutto nei recuperi in difesa.
(Malinovskyi 5,5: L’ucraino si trova tra i piedi più volte la possibilità di concludere ma ritarda sempre la battuta a rete risultando più macchinoso del solito e facendosi recuperare dagli avversari).

Zapata 6,5: Non è perfetto nel controllo palla, nella lotta con il tignoso Danilo fa un grande lavoro di sponda, l’appoggio per Muriel ne è l’esempio più lampante.
(Colley 5,5: Il giovane attaccante appare empre frizzante, forse fin troppo. Va vicino alla prima gioia in Serie A, ma da ottima posizione spara su Skorupski. Con il passare dei minuti si perde in qualche finezza di troppo).

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Milan-Atalanta 2-2
Stasera in campo
Atalanta, in casa del Milan con un obiettivo: mantenere il secondo posto
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI