Non succedeva dal 22 febbraio, quando morì a Casalpusterlengo (in provincia di Lodi) la 77enne Giovanna Carminati, la prima vittima lombarda. Domenica 19 luglio non si registrano morti per Covid 19 nella nostra regione.
Anche la Bergamasca, una delle zone più martoriate d’Italia, torna così a vedere la luce in fondo al tunnel.
Con 7.039 i tamponi effettuati, nelle ultime 24 ore sono stati 33 i positivi registrati di cui 13 a seguito di test sierologici e 15 “debolmente positivi”. Questo il dato del report diffuso poco fa dalla Regione, come ogni giorno dall’inizio dell’emergenza Coronavirus.
I tamponi effettuati sono stati 7.039, che portano il totale complessivo finora a 1.202.207.
I guariti o dimessi 48, mentre restano stazionari i numeri dei ricoverati: 22 in Terapia intensiva e 148 non in Terapia intensiva, uno meno di ieri.
Non ci sono stati decessi, come detto. Un dato a suo modo da celebrare, se si considera che non capitava appunto da quel sabato 22 febbraio (il giorno dopo sarebbero stati scoperti i primi due positivi bergamaschi). Il totale dei morti lombardi, da allora, è arrivato a ben 16788.
I nuovi casi per provincia vedono sette casi a Bergamo, Milano e Monza Brianza (quattro solo in Milano città). Zero nuovi casi in provincia di Lecco, Lodi, Sondrio, Mantova. Sei a Brescia, tre a Cremona, uno a Varese, Pavia e Como.
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