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Oggi in campo

Atalanta, il sogno secondo posto passa dall’ostacolo Verona

Match molto pericoloso per i nerazzurri perché l’Hellas è una delle squadre più positive di questo campionato

Vinto il primo set con il Brescia, la Dea torna in campo affrontando in trasferta il temibile Hellas Verona. La gara con le Rondinelle ha confermato una serie di elementi. Anzitutto che l’Atalanta è una macchina da gol impressionante, l’unica squadra del campionato capace di segnare almeno una rete a tutte le altre. E l’aspetto positivo è che riesce a farlo anche se Gasperini decide di utilizzare gran parte delle riserve: della serie, cambiando i fattori ma il risultato non cambia.

Continua invece a non convincere molto la difesa, capace di subire due reti da uno degli attacchi meno prolifici del campionato. In particolare Caldara è parso il giocatore più in difficoltà: speriamo che per il gigante di Scanzo si sia trattato solo di una serata storta.

Venendo a questo pomeriggio, si tratta di un match molto pericoloso per la formazione orobica perché l’Hellas è una delle squadre più positive di questo campionato. Non a caso il mister degli scaligeri è quello Juric, discepolo di Gasperini, che non ha mai fatto mistero della sua volontà di “rubare” i segreti dell’allenatore di Grugliasco. Oggi lo farà dalla tribuna, visto che deve scontare un turno di squalifica a causa dell’espulsione rimediata nel precedente match e di questo il Gasp si è detto rammaricato.

La squadra veronese è reduce dalla sconfitta dell’Olimpico (sponda giallorossa) e vorrà quindi certamente riscattare il passo falso. I Gasp-boys però non hanno alcuna intenzione di mollare il colpo, soprattutto adesso che vedono davvero raggiungibile uno stratosferico secondo posto finale. E chissà cosa sarebbe potuto succedere se, vincendo a Torino, oggi la Dea si trovasse a soli 4 punti dalla Juve. Meglio non pensarci.

Le due squadre si sono affrontate al Bentegodi in serie A in 19 occasioni: 8 le vittorie dei gialloblu, 6 pareggi e 5 vittorie nerazzurre. Considerando anche gli incontri disputati a Bergamo (compresa la gara d’andata) le vittorie veronesi salgono a 10, quelle nerazzurre a 16 mentre i pareggi diventano 13.

L’ultimo successo veronese è quello del campionato 2015-2016: Conti illuse i nerazzurri, ma prima Siligardi e poi Pazzini diedero la vittoria alla propria squadra. Nel 2017-2018 la Dea si permise di passeggiare al Bentegodi (ultimo successo) vincendo per 5 a 0 grazie alla tripletta di Ilicic ed alle reti di Cristante e Gomez. Questa gara corrisponde anche alla più larga vittoria nerazzurra in casa veronese.

Per trovare la più recente divisione della posta dobbiamo tornare al campionato 1996-1997: fu un 1-1 frutto delle reti di Colucci e Pippo Inzaghi.

Nella partita d’andata l’Hellas fece penare non poco Gomez e compagni andando per due volte in vantaggio (doppietta di Di Carmine e momentaneo pareggio di Malinovskij) per essere poi superata dalle reti di Muriel e Dijmsiti.

Tre gli ex attualmente con la maglia gialloblu: Giampaolo Pazzini (2 campionati a Bergamo, 51 presenze e 12 reti), Matteo Pessina (ancora di proprietà nerazzurra, prestato quest’anno al Verona ed autore di un ottimo campionato) ed il portiere Boris Radunovic, anch’egli tutt’ora di proprietà atalantina. Anche il portiere atalantino Pierluigi Gollini è un ex, avendo vestito per 29 volte la casacca veronese.

Si giocherà alle 17.15 e farà molto caldo, in tutti i sensi. Ma la Dea deve abituarsi anche a queste gare bollenti.

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