“Nelle prossime ore presenterò una querela perché non si possono offendere in questo modo i medici lombardi, le istituzioni lombarde e tutto il popolo lombardo” Lo annuncia il parlamentare della Lega di Bergamo Daniele Belotti dopo la frase del presidente della Campania Vincenzo De Luca a “Porta a porta“.
“Da bergamasco – spiega Belotti – non posso accettare l’ennesima squallida strumentalizzazione a fini politici sui nostri morti. Stavolta la frase, gravissima, arriva dal governatore della Campania De Luca che in un’intervista con Bruno Vespa ha dichiarato che ‘in Lombardia c’erano i morti per strada, non in ospedale'”.
E prosegue ricordando che “abbiamo vissuto giorni drammatici, soprattutto a Bergamo, ma arrivare a dire che ‘c’erano morti per strada’ è squallido. La stessa cosa l’aveva detta ad aprile il presidente del Comitato Sanitario di New York, Mark Levine. Anche allora avevo scritto all’ambasciatore americano a Roma per denunciare l’offesa agli italiani e ai bergamaschi in particolare. Però Levine stava a New York e magari le informazioni erano distorte. De Luca, invece, sta in Italia e sa bene lo sforzo enorme fatto da tutti, medici, sindaci, volontari, a Bergamo e in Lombardia. Spero che anche il sindaco Giorgio Gori, dello stesso partito di De Luca, prenda le distanze da questa ignobile dichiarazione che offende e umilia tutti i lombardi”.
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