È stato ucciso brutalmente ucciso durante una rapina in Namibia Daniele Ferrari, 52 anni, originario di Castione della Presolana.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia africana, l’uomo è stato assalito da due uomini armati di coltelli e machete mentre stava portando a spasso i suoi cani. La tragedia si è consumata a Windhoek, nelle vicinanze della diga di Avis, nella serata di martedì 14 luglio. Ferrari, che sin dalla nascita ha sempre vissuto nel continente africano dove era diventato un noto imprenditore, è stato identificato come “vittima di un omicidio barbarico”.
I presunti assassini, vestiti entrambi con una giacca nera, l’hanno seguito e pugnalato a morte con un coltello oltre a ferirlo alla fronte con un machete. Sarebbero riusciti anche a rubargli un cellulare.
Altre due persone erano presenti sul luogo della tragedia e hanno tentato di affrontare gli assalitori mentre accoltellavano il 52nne.
Il corpo senza vita di Ferrari è stato ritrovato nella sua auto, nel posto dove di solito la parcheggiava quando portava a passeggio i cani nella zona della diga.
La sorella del 52enne ha saputo dell’omicidio dopo essersi informata, preoccupata perchè il fratello non rispondeva la telefono.
Il sindaco di Castione della Presolana Angelo Migliorati, molto addolorato per la triste notizia, ha espresso il suo dolore alla moglie di Ferrari e a tutta la sua famiglia, in particolare alla sorella Gloria, alla zia Mariangela e al cugino Matteo. La famiglia abita a Castione, mentre la sorella Gloria vive in Namibia e lavora al consolato italiano.
A Castione, in memoria del concittadino Ferrari, verrà celebrata una messa di suffragio. Al momento non è ancora stata stabilita una data.
© Riproduzione riservata
commenta