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Le pagelle

Malinovskyi ormai non è più un’alternativa; per de Roon prestazione di livello

SPORTIELLO 7: I pericoli vengono da Caldara, rimedia con una efficace uscita al 3’. Poi assiste.

ROSSI (Dal 35’ st ) S.V.: Il Brescia schierava il terzo portiere Andrenacci, Gasperini si adegua per la felicità di Francesco concedendogli i dieci minuti finali.

SUTALO 6: Torna titolare per la seconda volta dopo Cagliari. Non ha le caratteristiche di Toloi, sembra più un centrale, fatica quando deve accompagnare. Per un duemila come lui canta Gigliola Cinquetti “Non ho l’età”. Il tempo è dalla sua.

CALDARA 5: Tra le nuvole, dopo avere affermato nel pre-partita “Ci vorrà la giusta concentrazione”. Liscia i primi due interventi, al terzo regala il pareggio a Torregrossa. Non si riprende più: prestazione insufficiente.

DJIMSITI 6: Lo prende come un allenamento, non certo per colpa sua, con qualche disimpegno di sufficienza.

CZYBORRA (Dal 25’ st) S.V.

CASTAGNE 6,5: Concentrato, si propone nell’accompagnare ogni volta l’azione, puntuale come una littorina.

BELLANOVA (Dal 25’ st) S.V.

TAMEZE 6: Dei nuovi quello più avanti nel capire il Gasp pensiero che lo ripaga con un nuovo utilizzo, questa volta dall’inizio. Non sempre preciso, in uscita regala il secondo gol al Brescia. Finisce con una sufficienza che è risicata e con un grave errore.

DE ROON 7: Gol spettacolare a certificare una prestazione di livello, regia e ripetuti inserimenti a far male alla difesa bresciana, ci prova gusto da capitano.

GOSENS 6,5: Suoi gli assist per i gol di de Roon e di Zapata, tenta più volte lui stesso anche con un destro a giro. Questa volta il gol non viene.

MALINOVSKYI 7: Come carica lui il sinistro pochi in serie A (vedi il terzo gol della serata al 28’). Sdoganato dalla cura Gasperini, è un lusso utilizzarlo come alternativa.

PICCOLI (Dal 25’ st) S.V.

PASALIC 7: Perfino facile al 1’ per il settimo gol stagionale. Gioca con la leggerezza e la certezza di avere trovato a Bergamo la casa ideale. Doppietta a sfruttare il perfetto invito di Malinovskyi al 10’ della ripresa, che diventa tripletta a rubare lo spazio e il tiro a Tameze. Ingordo…

ZAPATA 6,5: Si muove molto, perfetto di testa non perde l’invito di Gosens per il quarto gol di giornata, quello che suggerisce a Gasperini di dargli il cambio per un meritato tirare il fiato.

COLLEY (Dal 1’ st) 6: Suo cugino difende da centrale con la Sampdoria, lui è un 2000 che attacca partendo dall’esterno, muovendosi molto su tutto il fronte offensivo, per finire svelto a proporsi con l’uno-due.

 

GASPERINI 7: Fuori Muriel per i tuffi in piscina più mistero Ilicic, ne approfitta per un tosto turn-over. Riesce a trasmettere la giusta concentrazione per una gara senza avversario. Non è da Gasp, lui che non molla di un centimetro. Nemmeno in partite come questa, ma cominciare a pensare alla Champions non sarebbe un peccato, testa e condizione fisica da mantenere perché in questo momento l’Atalanta è la squadra che gioca il miglior calcio. E non è più una sorpresa per il campionato.

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