È bastato il minimo sindacale all’Atalanta per fare suo il derby col Brescia. Un match senza storia praticamente dall’inizio alla fine, che ha visto di fronte due squadre che sono sembrate anche nei fatti (e non solo nella classifica) di una categoria ben diversa.
I nerazzurri hanno dato l’impressione di giocare quasi in pantofole, punendo i “cugini” quando avevano voglia di pigiare il piede sull’acceleratore.
Il risultato parla chiaro: 6-2 per i bergamaschi, che hanno chiuso il primo tempo con un 4-1 che aveva tanto il sapore di un match già in archivio.
La macchina perfetta di Gasperini – fermata sabato sera sul pareggio dalla Juve solo grazie a due calci di rigore figli di un regolamento assurdo – ha così ripreso a correre con una velocità impressionante: 93 gol segnati in campionato con ancora cinque giornate da disputare.
Da segnalare la tripletta di Pasalic e un’altra – l’ennesima – superba prestazione di un Malinovskyi che non sta facendo rimpiangere il miglior Ilicic (stasera nemmeno in panchina).
L’Atalanta vola temporaneamente al secondo posto, in attesa di Inter e Lazio.
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