Ha cullato seriamente il sogno di espugnare l’Allianz Stadium l’Atalanta di Gasperini, ripresa e fermata solo da due calci di rigore di CR7. La marcia da record di Gomez e compagni si ferma così a nove vittorie consecutive, con la decima sfiorata soltanto contro i campioni d’Italia che con questo pareggio si avviano, così, verso il nono scudetto di fila.
Gli uomini di Gasperini hanno giocato a viso aperto, come sempre, mettendo sotto in più fasi del match la Juventus che può essere più che soddisfatta per il punto conquistato.
Il pari, infatti, sta non stretto, ma strettissimo all’Atalanta, che ha giocato per vincere dal primo all’ultimo minuto di gara. E col 2-1 realizzato da Malinovskyi a 10′ dal termine l’impresa sembrava lì a un piccolo passo.
Invece è arrivata una leggerezza di Muriel (braccio largo in area di rigore) che ha consegnato a Cristiano il calcio di rigore del 2-2 mentre stava scoccando il 90′. Gol fotocopia di quello realizzato al 55′, un altro penalty assegnato per un altro tocco di mano in area, questa volta di de Roon, che aveva permesso al portoghese di trovare il primo pareggio dopo il vantaggio iniziale di Zapata (16′).
I tre punti a Torino contro i bianconeri restano tabù per i bergamaschi, ma poco importa. Perché questa Atalanta ha, per l’ennesima volta, dimostrato tutta la sua potenza, tutta la sua forza. E ha dettato legge anche in casa di quella che è la squadra che vincerà lo scudetto per la nona volta consecutiva.
Martedì a Bergamo arriva il Brescia: i nerazzurri torneranno alla caccia del secondo posto distante ora un solo punto.
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