Un anno fa, a Clusone dove stava per iniziare la quarta avventura dell’Atalanta targata Gasp, il presidente Antonio Percassi ripeteva il suo slogan preferito: “Dove arriveremo? Dobbiamo salvarci”, accompagnato dalla immancabile raccomandazione ai giornalisti: “Fate i bravi…”.
Beh, la seconda richiesta non è difficile da esaudire, visti i risultati di un’Atalanta che si è conquistata le copertine dei giornali e delle TV con i gol, con il gioco e i punti. Tanti.
La salvezza? Da quando c’è Gasperini l’Atalanta ha un posto in prima fila tra le grandi. È una grande, è stabilmente in Europa. Si è guadagnata la musichetta della Champions e (toccando ferro, le distanze sono tali…) ci sarà anche l’anno prossimo.
Si può davvero fare di più? Se ieri sentivate la parola scudetto vi veniva da sorridere, ma oggi? Realisticamente, resta un sogno. I numeri non dicono di no, ma sembra un traguardo difficilissimo.
Ha ragione Gasp: “Lo scudetto è nelle mani della Juve”. Se l’Atalanta vince lo scontro diretto di sabato a Torino può andare a -6 (ma c’è anche il 3-1 dell’andata…), a sei giornate dalla fine.
Certo può succedere di tutto, c’è ancora Lazio-Juve, ma nello stesso tempo l’Atalanta dovrebbe vincerle tutte. O quasi. Meno complicato raggiungere il secondo posto, sempre che la Lazio e l’Inter continuino a frenare e l’Atalanta a volare.
La sfida con la Juve è stata un po’ la chiave di volta anche all’andata, quel mese di novembre in cui la Dea ha raccolto solo due punti in quattro partite (Napoli e Samp) e due sconfitte (Cagliari e Juve). Fino alla nona giornata l’Atalanta era terza, dopo il 7-1 all’Udinese, dopo Juve (23) e Inter (22), l’Atalanta a 20. Poi la frenata, ma c’era anche la Champions, in casa contro City e Dinamo e tante energie fisiche e nervose spese per restare in corsa. Tanto che alla 15a, dopo aver di nuovo vinto contro Brescia e Verona, l’Atalanta era sesta, a 10 punti dall’Inter e a 8 dalla Juve.
E comunque lo sforzo in Champions qualcosa è costato: chi può dire se senza quella Europa, l’Atalanta sarebbe rimasta a tre punti dalla Juve?
Ora i Gaspboys sono i più forti, in Europa solo loro hanno sempre vinto dalla ripartenza post-Covid, come Real Madrid e Bayern.
A proposito: dite che è meno difficile vincere la Champions, se lo scudetto è più un sogno proibito? Ora sapremo contro chi e poi… avanti tutta, l’Atalanta è la mina vagante, tocca alle altre preoccuparsi.
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