Conoscete i vini muffati? Nonostante il nome possa far pensare che si tratti di vini colpiti da difetti organolettici, rappresentano una vera e propria specialità enologica dalla tradizione antichissima.
Più precisamente, sono una tipologia di vino dolce passito che deve il suo nome all’azione di un piccolo organismo chiamato Botrytis Cinerea, un fungo che attacca in maniera controllata i grappoli d’uva consentendo di produrre questa produzione dalle caratteristiche uniche. È un avvenimento piuttosto raro: si verifica solamente in presenza di particolari condizioni climatiche come l’alta umidità e una scarsa ventilazione, ma permette di ottenere un’eccellenza apprezzata da tanti appassionati.
Quando la Botrytis attacca l’acino fa evaporare gran parte dell’acqua al suo interno concentrando tutti gli zuccheri e le molecole aromatiche: dalle uve così modificate si ottengono vini passiti con aromi floreali e fruttati particolarmente pronunciati.
Illustrandone le caratteristiche Enrico Rota, contitolare dell’Enoteca Gaudes, spiega: “Per valorizzare e apprezzare le peculiarità di questi vini consigliamo di abbinarli a formaggi erborinati ma, guardando al territorio orobico, sono ottimi assieme a un buon gorgonzola piccante prodotto a Bergamo. Per gli amanti dei dolci, invece, proponiamo di provarli con della pasticceria secca come le lingue di gatto”.
Per quanto riguarda i luoghi d’origine, i vini muffati fanno parte della tradizione di molti Paesi come la Francia, dove spicca la zona di Sauternes, e l’Ungheria, con la zona di Tokaj, ma ce ne sono tanti ottimi esempi anche in Italia, in particolare nelle aree vicine ai laghi dell’Italia centrale dove il microclima è favorevole allo sviluppo della botrytis.Una delle cantine di questa zona che li produce è il “Castello della Sala” delle Tenute Antinori con il suo celebre “Muffato della Sala”, disponibile anche all’Enoteca Gaudes, a Torre de’ Roveri in via Marconi, 1.
Per avere ulteriori informazioni telefonare al numero 0350401452, inviare un’e-mail a info@enotecagaudes.it oppure consultare il sito www.enotecagaudes.it
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