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L'altra emergenza

Covid: prime “vittime” nella ristorazione; e da Giuliana riaprirà a settembre

I ristoranti Porta Osio di Bergamo e Opera di Sorisole non riapriranno dopo il lockdown, mentre la storica Trattoria D'Ambrosio di via Broseta dà appuntamento ai clienti a fine estate

Gli esperti sono stati chiari: la vera crisi economica portata dal Covid-19 arriverà solo a settembre. Non tutti i settori, però, possono permettersi di tirare la cinghia fino alla fine dell’estate. Nella ristorazione, ad esempio, si vedono già le prime “vittime” dell’emergenza sanitaria che ha costretto centinaia di locali a restare chiusi per intere settimane da marzo a giugno.

Il mancato guadagno causato dal lockdown è stato fatale già per qualche importante realtà della Bergamasca, una delle quali in città.

Il ristorante Porta Osio di via Moroni non ha riaperto i battenti: sulla homepage del sito internet campeggia ancora la scritta dell’11 marzo scorso che comunicava ai clienti la chiusura “fino a data da destinarsi”. La serranda, però, resterà abbassata.

Chiuso Covid

A Sorisole ha chiuso uno dei ristoranti più interessanti della zona, l’Opera. L’annuncio ad amici e clienti è stato portato da un banner che compare a chiunque voglia entrare nel sito internet del locale, che recita: “Per molteplici cause, in modo particolare per l’emergenza che stiamo ancora vivendo legata al Covid-19, con il cuore in mano vi comunichiamo che Opera Restaurant non riaprirà. Sono stati anni stupendi in vostra compagnia, adesso vedremo cosa ci riserverà il futuro; di una cosa però siamo certi, ogni giorno abbiamo dato il massimo per potervi regalare delle belle emozioni, attraverso i nostri piatti e il nostro modo di farvi sentire sempre come a casa vostra”.

I fratelli Nicola e Lorenzo Locatelli continueranno comunque a proporre i loro specialissimi risotti all’Opera Lab di Almè.

Chiuso Covid

A Bergamo, poi, c’è chi resta chiuso per scelta. Come la storica Trattoria D’Ambrosio di via Broseta, ferma fino a settembre con la speranza che nel frattempo l’emergenza possa finire e le restrizioni possano almeno essere allentate: “In questo momento non potrei proporre il tradizionale buffet e dovrei allontanare i tavoli, snaturando completamente la filosofia che da sempre regna nel mio locale – spiega la titolare Giuliana D’Ambrosio, per tutti ‘la’ Giuliana e basta -. Per questo ho deciso di prendermi una lunga pausa e di ripartire solo dopo l’estate”.

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