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In consiglio regionale

Passa mozione su trasparenza fondi pubblici a sanità privata: “È sfiducia a Gallera”

Secondo gli esponenti di Pd e M5S l'approvazione è segno che la maggioranza vuole le dimissioni dell'assessore al Welfare

La maggioranza di centrodestra è stata battuta nel voto in Consiglio regionale sulla mozione Pd che chiede “trasparenza sui fondi pubblici dati alle strutture private”. Le opposizioni, in particolare dem e Movimento Cinque Stelle, parlano di “sfiducia” all’assessore al Welfare Giulio Gallera, visto che la giunta aveva dato parere contrario al documento.

Le reazioni

La mozione è stata approvata martedì 7 luglio a scrutinio segreto, con 42 voti favorevoli e 27 contrari. “Ancora una volta – hanno commentato dal Pd i consiglieri Gianni Girelli e Samuele Astuti – dopo non aver ricevuto alcuna risposta a tanti nostri accessi agli atti, abbiamo chiesto trasparenza, una trasparenza che spesso in passato è mancata e ha portato a momenti bui dell’istituzione. L’assessore Gallera ha ribattuto negando, in maniera arrogante, l’esistenza del problema. La sua maggioranza non ha seguito la sua linea. Ha trovato legittime le nostre richieste. Un voto che vale una sfiducia a Gallera”.

“L’assessore – ha aggiunto sempre dal fronte Pd la segretaria metropolitana Silvia Roggiani – è stato appena sfiduciato in aula non solo dalle minoranze, ma anche da 14 consiglieri della maggioranza. Questo voto parla chiaro: l’assessore Giulio Gallera, che ha gestito in modo fallimentare l’emergenza del Coronavirus nella nostra regione, deve andare a casa. E ora lo dicono anche i suoi”.

Stessa linea in casa pentastellata. “Ancora una volta la maggioranza va sotto in Consiglio regionale su di un voto segreto – ha commentato Massimo De Rosa, capogruppo del M5S Lombardia -. Dicano chiaramente che Gallera non ha più la loro fiducia. Per il bene dei cittadini è ora che si apra una stagione di riforme che restituisca ai lombardi una sanità pubblica capace anche di affrontare le emergenze”.

I bergamaschi Carretta e Scandella

“È appena passata a larga maggioranza con voto segreto una mozione dei colleghi del Pd che obbliga la Giunta a essere trasparente sulle risorse pubbliche erogate alle strutture sanitarie private accreditate – ha commentato sui social Niccolò Carretta, consigliere di Azione in Regione Lombardia -. Noi dell’opposizione andiamo avanti colpo su colpo. Gallera la smetta di essere arrogante che ormai anche la sua maggioranza l’ha abbandonato”.

“Ancora una volta, dopo non aver ricevuto alcuna risposta a tanti nostri accessi agli atti, abbiamo chiesto una trasparenza che spesso in passato è mancata – spiega Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd e firmatario della mozione –. L’assessore Gallera ha ribattuto negando, in maniera arrogante, l’esistenza del problema. La sua maggioranza non ha seguito la sua linea. Ha trovato legittime le nostre richieste e ha approvato la nostra mozione”.

La stessa chiede che siano resi noti i finanziamenti pubblici ricevuti annualmente dalle strutture private accreditate, con o senza contratto, compresi i 14 Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e sia precisato a fronte di quali prestazioni erogate. “Abbiamo inoltre chiesto alla Giunta di conoscere le risorse assegnate in questi mesi alle strutture private per le prestazioni a pazienti Covid – conclude Scandella -. Nello specifico vogliamo sapere i giorni in cui sono stati organizzati i reparti e messi a disposizione i letti in ogni struttura coinvolta, precisando, dove presenti, anche gli accessi al pronto soccorso”.

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