Si tuffa nell’Adda e non riemerge: morto annegato un 21enne di Arcene
Si era tuffato in un punto in cui vige il divieto di balneazione
Più informazioni su

Si è tuffato per combattere il caldo, nonostante il divieto di balneazione imposto in quella zona, e non è più riemerso. Un ragazzo di 21 anni, Hicham Hamdach, è affogato nel pomeriggio di giovedì 2 luglio nelle acque del fiume Adda, in un tratto compreso tra Canonica e Vaprio.
Il giovane, di origine marocchina e residente ad Arcene, nella Bassa, era entrato in acqua per fare il bagno, nonostante il divieto di balneazione: stava nuotando quando è stato inghiottito dalla forza della corrente del fiume. Erano le 15.30 quando si è consumata la tragedia.
I due amici che erano con lui – hanno provato ad aiutarlo, anche loro in acqua, ma senza fortuna – hanno subito lanciato l’allarme al 112 e dopo pochi minuti sono iniziate le ricerche, con l’aiuto dei sommozzatori.
Il corpo del 21enne è stato ritrovato circa un’ora dopo a sud del Comune di Vaprio d’Adda.
Sul posto i carabinieri di Cassano d’Adda e gli uomini del 118. Inizialmente era stato chiamato sul luogo della tragedia anche l’elisoccorso, ma il ragazzo, quando è stato trovato, era già privo di vita.
© Riproduzione riservata
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di BergamoNews it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.