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“Pomodori verdi fritti”: un libro che oggi è più attuale che mai

Prende il via oggi una nuova rubrica sui libri con due uscite al mese, mostrando consigli letterari legati anche a temi di attualità, proprio come nel caso di “Pomodori verdi fritti”.

Prende il via oggi una nuova rubrica sui libri con due uscite al mese, mostrando consigli letterari legati anche a temi di attualità, proprio come nel caso di “Pomodori verdi fritti”.

Vi è mai capitato di parlare con i vostri nonni di quando erano piccoli? E loro si ricordavano tutto o vi hanno ripetuto le stesse cose? E dei loro amici vi hanno parlato? Vi hanno raccontato solo cose belle o anche quelle brutte?

La Signora Threadgoode non si è fatta troppi problemi a raccontare alla “malcapitata”, così viene descritta nel libro, Evelyn tutta la storia del Whistle Stop Caffè.

La trama

Pomodori verdi fritti al Whistle Stop caffè” di Fannie Flagg vede incatenarsi dalle prime pagine le storie di tantissimi personaggi le cui esistenze si incrociano nel Caffè di Idgie e Ruth.

Siamo in una cittadina sperduta dell’Alabama durante la Grande Depressione e questo libro potrebbe appartenere al “ciclo dei vinti” di Giovanni Verga, infatti, vi è un susseguirsi di personaggi che, in un modo o nell’altro, sono stati sopraffatti dalla vita, da un marito violento, dal proprio orientamento sessuale, dalla crisi economica, dal colore della propria pelle, dalla religione o dalla giustizia, che tanto giusta non è stata.

I fatti sono profondamente realistici: non viene indorata la pillola, la vita era quella. Allo stesso tempo l’abile penna di Fannie Flagg è in grado di far sembrare più morbida la durezza di quegli anni grazie ad una dettagliata descrizione dei personaggi.

La storia ha più narratori; come anticipato prima la Signora Threadgoode, che negli anni trenta viene adottata dalla famiglia di Idgie, in seguito alla morte dei suoi genitori, racconta tutto ciò che ha vissuto a Evelyn, una donna di mezza età con grossi problemi ormonali, tanto dolce e curiosa. Le due donne si incontrano negli anni ottanta quando la seconda va con il marito a fare visita alla vecchia zia di lui che vive ormai in un ospizio.

Anche Dot Weems, tramite il suo bollettino che apre ogni capitolo, racconta un altro aspetto della storia, una sorta di cronaca cittadina in cui vengono riportati gli eventi più frivoli di quegli anni.

Gli aspetti attuali del libro

Inutile ripeterlo: il mondo è scosso da manifestazioni antirazziste in seguito all’omicidio di Gerorge Floyd. Inoltre in questi mesi abbiamo spesso sentito parlare di omosessualità e omofobia (si pensino, ad esempio, la legge contro l’omotransfobia e Orban che si schiera contro i transgender).

In questo libro i temi sopracitati sono scardinati da qualsiasi pregiudizio in modo molto lucido e coerente.

Trouville è il quartiere dei neri che sta al di là della ferrovia e Idgie è legatissima ad ognuno di loro e, proprio per questo non esita a difenderli da qualsiasi discriminazione e soprattutto dal KKK, movimento violento e razzista degli anni 30.

Idgie, una Robin Hood moderna, lotta per i più deboli e per essere sé stessa, senza porsi limiti o chiedendosi se stia facendo la cosa giusta per la legge, ma sempre sicura di star facendo la cosa giusta per chi ama e non importa se chi ama ha la pelle bianca o nera, se è povero o ricco, se è una donna o un uomo.

All’interno di questo libro si intrecciano in maniera ordinata temi di estrema attualità: il razzismo, l’omosessualità e girl power senza, però, cadere mai nel banale.

Curiosità

Se siete stanchi di leggere libri dopo aver finito la sessione o la maturità, non preoccupatevi, su YouTube “La scuola delle donne” ha letto il libro per voi, suddividendolo in sei parti e caricandolo online. L’ascolto è gratuito, basta premere “play”.

Se, invece, preferiste guardare il film, vi faccio i miei più sinceri auguri. Dopo una fitta ricerca del quasi omonimo film del 1991 su diverse piattaforme (Netflix, Amazon Prime Video, Rai Play, Mediaset Play, Sky Go e digitando il buon vecchio “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno streaming ita”) sono riuscita a trovarlo solo sul fidato YouTube. Deve essere stato registrato, credo, con una videocamera o un cellulare e diffuso in rete, vista la scarsa qualità audio-visiva.

In ogni caso, in film è intrigante, divertente e abbastanza coerente con il libro.

Io l’avevo visto anni fa da un dvd… vi auguro di trovarlo perchè merita davvero tanto!

Alla fine del libro è riportata la ricetta di Fannie Flagg degli iconici “pomodori verdi fritti”.

Frase migliore

Un cuore, anche se spezzato, continua a battere.

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