L’Atalanta non si ferma più: gli uomini di Gasperini battono anche il Napoli e blindano il quarto posto: adesso il ritorno in Champions League è davvero vicino, anche se alla fine del campionato mancano ancora nove match.
Contro i partenopei i nerazzurri hanno disputato un match praticamente perfetto: squadra corta e attenta nel primo tempo; arrembante e spietata nella ripresa. Il risultato è stato infatti deciso a inizio ripresa, con l’uno-due firmato Pasalic-Gosens che in 9′ ha di fatto colpito e affondato un Napoli che al Gewiss Stadium si giocava tutto, e che con questa sconfitta esce definitivamente di scena dalla corsa all’Europa che conta (a -15).
Per l’Atalanta si tratta della settima vittoria consecutiva (che diventano nove se si conta anche il doppio trionfo negli ottavi di Champions col Valencia), la diciassettesima gara consecutiva con l’attacco in rete, con una media-gol che continua a sfiorare i tre a match. Sono numeri impressionanti, da grandissima squadra.
Contro il Napoli è rimasta inviolata anche la porta di Gollini: non succedeva da Torino-Atalanta 7-0, ben otto partite fa.
Decisivo, come dicevamo, l’uno-due di Pasalic e Gosens rifilato agli uomini di Gattuso a inizio ripresa: il primo gol al 47′ con un colpo di testa del croato su assist al bacio del Papu Gomez (al quindicesimo assist stagionale), il secondo al 56′ con una stoccata di sinistro del laterale numero 8 pescato da un tiro sbagliato di Toloi.
Per l’Atalanta sono tre punti che valgono come l’oro, che hanno il fortissimo sapore del ritorno in Champions League.
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