Nessuno dei 3mila casi di polmonite registrati tra ottobre e gennaio in Veneto “ha evidenziato la presenza del Covid”. Lo ha detto all’Ansa Andrea Crisanti, professore di Microbiologia e microbiologia clinica a Padova e consulente della procura di Bergamo che indaga sulla gestione dell’emergenza Coronavirus.
Il noto virologo, incalzato dai giornalisti, è tornato sul caso delle 110 polmoniti “non classificabili” registrati tra novembre e gennaio all’ospedale di Alzano. Anche secondo lui, potrebbero non avere relazione con il coronavirus.
Alla stessa conclusione è arrivata l’Ats di Bergamo, che ha escluso “con discreta ragionevolezza” la presenza precoce del virus.
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